I Jataka sono storie antichissime che raccontano le vite anteriori del Buddha. Costituiscono una tra le espressioni più popolari e diffuse della tradizione buddhista orale ancora prima che scritta. La compilazione ufficiale fu redatta in singalese da un anonimo nel V secolo, ma da allora sono seguite integrazioni, rielaborazioni, modifiche strutturali e versioni apocrife. In questi racconti il Buddha è ora protagonista, ora personaggio secondario, ora testimone, ora semplice narratore di vicende e parabole in cui si trasmettono messaggi di compassione, sincerità , altruismo. Pubblicate a Londra nel 1939, le Venti vite del Buddha rappresentano una selezione dei Jataka tradizionali, riscritti da una donna dalla vita breve e straordinaria (Noor Inayat Khan fu poetessa, musicista, poi agente segreto nell’esercito britannico per combattere la minaccia nazista) che dedicò questo libro non solo ai lettori adulti ma anche ai bambini, nella speranza di diffondere parole di pace nei tempi atroci della guerra. E quando il Buddha sedeva e tutti intorno a lui ascoltavano, queste erano le storie che raccontava. ?Figli miei? diceva ?non è la prima volta che vengo tra voi come vostro Buddha, ma sono già venuto tante altre volte. Alcune come bambino tra i bambini, altre come un animale tra quelli della sua specie, amandoli proprio come amo voi adesso, altre ancora, in mezzo ai fiori, ho tracciato un cammino per voi nella natura, ma voi non ne eravate a conoscenza. Così il vostro Buddha è già venuto come scimmia tra le scimmie, o cervo tra i cervi, ed è stato il loro capo e la loro guida?.
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I Jataka sono storie antichissime che raccontano le vite anteriori del Buddha. Costituiscono una tra le espressioni più popolari e diffuse della tradizione buddhista orale ancora prima che scritta. La compilazione ufficiale fu redatta in singalese da un anonimo nel V secolo, ma da allora sono seguite integrazioni, rielaborazioni, modifiche strutturali e versioni apocrife. In questi racconti il Buddha è ora protagonista, ora personaggio secondario, ora testimone, ora semplice narratore di vicende e parabole in cui si trasmettono messaggi di compassione, sincerità , altruismo. Pubblicate a Londra nel 1939, le Venti vite del Buddha rappresentano una selezione dei Jataka tradizionali, riscritti da una donna dalla vita breve e straordinaria (Noor Inayat Khan fu poetessa, musicista, poi agente segreto nell’esercito britannico per combattere la minaccia nazista) che dedicò questo libro non solo ai lettori adulti ma anche ai bambini, nella speranza di diffondere parole di pace nei tempi atroci della guerra. E quando il Buddha sedeva e tutti intorno a lui ascoltavano, queste erano le storie che raccontava. ?Figli miei? diceva ?non è la prima volta che vengo tra voi come vostro Buddha, ma sono già venuto tante altre volte. Alcune come bambino tra i bambini, altre come un animale tra quelli della sua specie, amandoli proprio come amo voi adesso, altre ancora, in mezzo ai fiori, ho tracciato un cammino per voi nella natura, ma voi non ne eravate a conoscenza. Così il vostro Buddha è già venuto come scimmia tra le scimmie, o cervo tra i cervi, ed è stato il loro capo e la loro guida?.
Noor Inayat Khan
Noor Inayat Khan
2016
Manubri
96