Terre occidentali conclude la trilogia iniziata con Le città della notte rossa e Strade morte, portandone all?estremo la struttura o, meglio, l?assenza di essa. Tema centrale è l?immortalità, con continue deviazioni spazio/temporali. Prendendo spunto dal Libro dei Morti egiziano, il romanzo esplora lo stato dopo la morte attraverso il sogno, passaggi allucinatori, occultismo, superstizione e teologia cristiana secondo il caratteristico punto di osservazione della realtà tipico di Burroughs. La prosa procede avanti e indietro nel tempo, i personaggi e gli episodi si rifanno chiaramente alla vita dell?autore. In questo libro Burroughs riconosce di essersi ispirato al romanzo Antiche sere di Norman Mailer pubblicato nel 1983 e ambientato nell?antico Egitto. Non mancano continui riferimenti alla cultura contemporanea, come dimostra la presenza di Mick Jagger in alcune scene. Nonostante la complessità della struttura narrativa, Terre Occidentali è stato spesso ritenuto il miglior romanzo dell?ultimo periodo di Burroughs.
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Terre occidentali conclude la trilogia iniziata con Le città della notte rossa e Strade morte, portandone all?estremo la struttura o, meglio, l?assenza di essa. Tema centrale è l?immortalità, con continue deviazioni spazio/temporali. Prendendo spunto dal Libro dei Morti egiziano, il romanzo esplora lo stato dopo la morte attraverso il sogno, passaggi allucinatori, occultismo, superstizione e teologia cristiana secondo il caratteristico punto di osservazione della realtà tipico di Burroughs. La prosa procede avanti e indietro nel tempo, i personaggi e gli episodi si rifanno chiaramente alla vita dell?autore. In questo libro Burroughs riconosce di essersi ispirato al romanzo Antiche sere di Norman Mailer pubblicato nel 1983 e ambientato nell?antico Egitto. Non mancano continui riferimenti alla cultura contemporanea, come dimostra la presenza di Mick Jagger in alcune scene. Nonostante la complessità della struttura narrativa, Terre Occidentali è stato spesso ritenuto il miglior romanzo dell?ultimo periodo di Burroughs.
Burroughs William
Burroughs William
2009
Raggi
306