Il primo sequel della letteratura moderna risale al 1913, quando Sybil Brinton immaginò il prosieguo dei sei romanzi austeniani – Emma, L’abbazia di Northanger, Orgoglio e pregiudizio, Mansfield Park, Ragione e sentimento, Persuasione – intessuto in un’unica trama. Personaggi creati ex novo si incontrano con i già noti e amati eroi stabilendo nuove relazioni amicali e amorose, in un delizioso esperimento letterario, un’opera ambiziosa e imprescindibile per tutti quelli che, come ha scritto l’autrice, «devono a Jane Austen alcune delle ore più felici della loro vita».
Sybil G. Brinton
Nata nel 1874 nel Worcestershire, soffrì sempre di una salute molto precaria. Appassionata Janeite, scrisse Vecchi amici e nuovi amori (1913) basandosi, tra le altre fonti, sull’opera Ricordo di Jane Austen di James Edward Austen-Leigh, edita da Elliot nel 2017. Morì nel 1928.
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Sybil G. Brinton – Vecchi amici e nuovi amori. Un sequel immaginario ai romanzi di Jane Austen
18,50€
Traduzione di Roberta Arrigoni
Il primo sequel della letteratura moderna risale al 1913, quando Sybil Brinton immaginò il prosieguo dei sei romanzi austeniani – Emma, L’abbazia di Northanger, Orgoglio e pregiudizio, Mansfield Park, Ragione e sentimento, Persuasione – intessuto in un’unica trama. Personaggi creati ex novo si incontrano con i già noti e amati eroi stabilendo nuove relazioni amicali e amorose, in un delizioso esperimento letterario, un’opera ambiziosa e imprescindibile per tutti quelli che, come ha scritto l’autrice, «devono a Jane Austen alcune delle ore più felici della loro vita».
Sybil G. Brinton
Nata nel 1874 nel Worcestershire, soffrì sempre di una salute molto precaria. Appassionata Janeite, scrisse Vecchi amici e nuovi amori (1913) basandosi, tra le altre fonti, sull’opera Ricordo di Jane Austen di James Edward Austen-Leigh, edita da Elliot nel 2017. Morì nel 1928.
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Sybil G. Brinton
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