Parigi, 1960. Il ventenne Bernard Appelbaum incontra per caso un suo ex educatore delle colonie estive, Robert, il quale lo ingaggia come figurante su un set di François Truffaut, di cui è da poco diventato assistente. Durante le riprese, Bernard ritrova un suo amore perduto, Laura, con la quale è facile confondersi tra baci di scena e realtà. Quando esce il film, Bernard porta al cinema sua madre, orgoglioso che lei lo riconosca; ma la sua parte è stata tagliata. Tuttavia, la madre non sembra preoccuparsene perché la trama somiglia molto alla sua storia passata: la tenera e controversa amicizia con due spasimanti in Polonia, Leizel e Yankel, prima del loro trasferimento in Francia; la fuga di Yankel, il padre di Bernard, dal terribile rastrellamento del Velodromo di Inverno e poi la deportazione ad Auschwitz; infine, il secondo matrimonio con Leizer, con il quale la donna ha un secondo figlio. Mentre il racconto degli eventi che hanno accompagnato la sua nascita viene disvelato a poco a poco, il protagonista vive le sue esperienze amorose ed esistenziali, che l’autore intreccia, con pudore e tenerezza, insieme ai fragili e misteriosi fili della memoria.
ROBERT BOBER
Nato nel 1931 a Berlino, è uno scrittore e noto sceneggiatore francese. Da giovane ebreo rifugiato in Francia è stato sarto professionista, educatore e poi assistente di François Truffaut; ha dedicato larga parte della sua carriera alla realizzazione di documentari, tra cui il celebre Racconti di Ellis Island realizzato con l’amico George Perec. Con il romanzo Quoi de neuf sur la guerre? ha vinto il Prix du Livre Inter nel 1994. Una volta aperti gli occhi… è uscito in Francia nel 2010 ed è stato tradotto in Germania e negli Stati Uniti.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Robert Bober – Una volta aperti gli occhi, non si può più dormire tranquilli
18,00€
Traduzione di Chetro De Carolis
Postfazione di Erri De Luca
Parigi, 1960. Il ventenne Bernard Appelbaum incontra per caso un suo ex educatore delle colonie estive, Robert, il quale lo ingaggia come figurante su un set di François Truffaut, di cui è da poco diventato assistente. Durante le riprese, Bernard ritrova un suo amore perduto, Laura, con la quale è facile confondersi tra baci di scena e realtà. Quando esce il film, Bernard porta al cinema sua madre, orgoglioso che lei lo riconosca; ma la sua parte è stata tagliata. Tuttavia, la madre non sembra preoccuparsene perché la trama somiglia molto alla sua storia passata: la tenera e controversa amicizia con due spasimanti in Polonia, Leizel e Yankel, prima del loro trasferimento in Francia; la fuga di Yankel, il padre di Bernard, dal terribile rastrellamento del Velodromo di Inverno e poi la deportazione ad Auschwitz; infine, il secondo matrimonio con Leizer, con il quale la donna ha un secondo figlio. Mentre il racconto degli eventi che hanno accompagnato la sua nascita viene disvelato a poco a poco, il protagonista vive le sue esperienze amorose ed esistenziali, che l’autore intreccia, con pudore e tenerezza, insieme ai fragili e misteriosi fili della memoria.
ROBERT BOBER
Nato nel 1931 a Berlino, è uno scrittore e noto sceneggiatore francese. Da giovane ebreo rifugiato in Francia è stato sarto professionista, educatore e poi assistente di François Truffaut; ha dedicato larga parte della sua carriera alla realizzazione di documentari, tra cui il celebre Racconti di Ellis Island realizzato con l’amico George Perec. Con il romanzo Quoi de neuf sur la guerre? ha vinto il Prix du Livre Inter nel 1994. Una volta aperti gli occhi… è uscito in Francia nel 2010 ed è stato tradotto in Germania e negli Stati Uniti.
la Lettura
F
Sette
Robert Bober
Scatti
224