Quando il giovane narratore scopre che l?adorato nonno Yount ha ucciso in passato un uomo, il Babbo non può far altro che cercare di spiegare. Ma per spiegare che cosa poteva avergli preso, al nonno, per fare una cosa del genere, bisogna partire da lontano. Bisogna risalire ai tempi dei pionieri, al prozio Jack, ai suoi muli e alla sua vigorosa moglie. E allora bisogna sedersi in salotto insieme alla Mamma e a zia Sore, e aspettare che il Babbo racconti, con i suoi tempi e i suoi modi, con le sue sigarette e le interruzioni e le occhiatacce della Mamma e della zia. Questione di sangue, ha detto il Babbo. Il sangue versato dagli Yount e quello che scorre nelle loro vene: sangue focoso, passionale. Sangue del sud. Perché se il nonno ha perso la ragione quando un nero ha rubato la macchina alla sorella, non ha fatto che ripetere le antiche vicende del prozio Jack, allevatore dalle scarse attitudini, partito da Neely alla volta dell?Oklahoma per arricchirsi con il commercio dei muli. Con il suo carro scalcinato e la moglie secca ma tosta, il povero Jack non dimostra nemmeno l?attitudine al commercio. E per colpa di un pacchetto di tabacco da masticare si ritrova in un brutto guaio. E in un brutto guaio si trova il nonno, animo nobile, amante della musica e della tranquillità, per colpa di una spilla di bigiotteria dozzinale e di una macchina rubata? E il Babbo si rivela anche stavolta grande narratore di storie, il tipo di uomo capace di elevare al rango di arte il più basso pettegolezzo da bar. Non ci resta che accomodarci in poltrona e ascoltare. Ne sentiremo delle belle. «Nessuno oggi scrive come Pearson» LOS ANGELES TIMES
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Quando il giovane narratore scopre che l?adorato nonno Yount ha ucciso in passato un uomo, il Babbo non può far altro che cercare di spiegare. Ma per spiegare che cosa poteva avergli preso, al nonno, per fare una cosa del genere, bisogna partire da lontano. Bisogna risalire ai tempi dei pionieri, al prozio Jack, ai suoi muli e alla sua vigorosa moglie. E allora bisogna sedersi in salotto insieme alla Mamma e a zia Sore, e aspettare che il Babbo racconti, con i suoi tempi e i suoi modi, con le sue sigarette e le interruzioni e le occhiatacce della Mamma e della zia. Questione di sangue, ha detto il Babbo. Il sangue versato dagli Yount e quello che scorre nelle loro vene: sangue focoso, passionale. Sangue del sud. Perché se il nonno ha perso la ragione quando un nero ha rubato la macchina alla sorella, non ha fatto che ripetere le antiche vicende del prozio Jack, allevatore dalle scarse attitudini, partito da Neely alla volta dell?Oklahoma per arricchirsi con il commercio dei muli. Con il suo carro scalcinato e la moglie secca ma tosta, il povero Jack non dimostra nemmeno l?attitudine al commercio. E per colpa di un pacchetto di tabacco da masticare si ritrova in un brutto guaio. E in un brutto guaio si trova il nonno, animo nobile, amante della musica e della tranquillità, per colpa di una spilla di bigiotteria dozzinale e di una macchina rubata? E il Babbo si rivela anche stavolta grande narratore di storie, il tipo di uomo capace di elevare al rango di arte il più basso pettegolezzo da bar. Non ci resta che accomodarci in poltrona e ascoltare. Ne sentiremo delle belle. «Nessuno oggi scrive come Pearson» LOS ANGELES TIMES
Thomas Reid Pearson
Thomas Reid Pearson
2010
Raggi
380