È morta. Chi non se n’è ancora accorto
sta fuori di qui e prende questi versi
per un ritorno. L’ultima volta è morta
nel giorno dei morti ed io ho visto
le tracce del suo corpo straziato.
Quella bambola è attorniata da pochi sassi
scheggiati, come nel gioco dei quattro cantoni.
È cenere riarsa, vuoto di stomaco, porta
socchiusa. È quello che volete che sia,
questo nuovo bisogno di poesia.
RENZO PARIS è nato a Celano (AQ) nel 1944. Si è trasferito con la famiglia a Roma nel 1958, dove ha sempre vissuto. Ha raccolto le sue poesie in Album di famiglia (Guanda, 1990), Il fumo bianco (Elliot, 2013), Il mattino di domani (Elliot, 2017) e Magico respiro (Stampa 2009, 2021). Ha scritto La banda Apollinaire (Hacca, 2009) e ha raccontato la seconda scuola romana di poesia in La vita personale (Hacca, 2009). Ha tradotto e commentato per gli Oscar Mondadori Gli amori di Guillaume Apollinaire e Gli amori gialli di Tristan Corbière, mentre per TEA ha commentato Amori di Jacques Prévert. È autore di numerosi romanzi tradotti all’estero, tra i quali: Canisciolti (Guaraldi, 1973), Frecce avvelenate (Bompiani, 1974), la trilogia marsicana Ultimi dispacci della notte (Fazi, 1999), La croce tatuata (Fazi, 2005) e I ballatroni (Avagliano, 2007), a cui sono seguiti Alberto Moravia: Una vita controvoglia (Castelvecchi, 2013), Il fenicottero. Vita segreta di Ignazio Silone (Elliot, 2014), Pasolini. Ragazzo a vita (Elliot, 2015), Miss Rosselli (Neri Pozza, 2020) e Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo (Einaudi, 2022). Ha insegnato Letteratura francese nelle università di Salerno e di Viterbo. Collabora al «Venerdì di Repubblica», «il manifesto» e «il Fatto Quotidiano».
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Renzo Paris – Poesie. 1968-2022
17,50€
È morta. Chi non se n’è ancora accorto
sta fuori di qui e prende questi versi
per un ritorno. L’ultima volta è morta
nel giorno dei morti ed io ho visto
le tracce del suo corpo straziato.
Quella bambola è attorniata da pochi sassi
scheggiati, come nel gioco dei quattro cantoni.
È cenere riarsa, vuoto di stomaco, porta
socchiusa. È quello che volete che sia,
questo nuovo bisogno di poesia.
RENZO PARIS è nato a Celano (AQ) nel 1944. Si è trasferito con la famiglia a Roma nel 1958, dove ha sempre vissuto. Ha raccolto le sue poesie in Album di famiglia (Guanda, 1990), Il fumo bianco (Elliot, 2013), Il mattino di domani (Elliot, 2017) e Magico respiro (Stampa 2009, 2021). Ha scritto La banda Apollinaire (Hacca, 2009) e ha raccontato la seconda scuola romana di poesia in La vita personale (Hacca, 2009). Ha tradotto e commentato per gli Oscar Mondadori Gli amori di Guillaume Apollinaire e Gli amori gialli di Tristan Corbière, mentre per TEA ha commentato Amori di Jacques Prévert. È autore di numerosi romanzi tradotti all’estero, tra i quali: Canisciolti (Guaraldi, 1973), Frecce avvelenate (Bompiani, 1974), la trilogia marsicana Ultimi dispacci della notte (Fazi, 1999), La croce tatuata (Fazi, 2005) e I ballatroni (Avagliano, 2007), a cui sono seguiti Alberto Moravia: Una vita controvoglia (Castelvecchi, 2013), Il fenicottero. Vita segreta di Ignazio Silone (Elliot, 2014), Pasolini. Ragazzo a vita (Elliot, 2015), Miss Rosselli (Neri Pozza, 2020) e Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo (Einaudi, 2022). Ha insegnato Letteratura francese nelle università di Salerno e di Viterbo. Collabora al «Venerdì di Repubblica», «il manifesto» e «il Fatto Quotidiano».
RASSEGNA STAMPA
Il Fatto Quotidiano
Renzo Paris
Poesia
180