Nonoche è la giovane e spensierata protagonista di queste quattro scene comiche nelle quali, insieme all?amica Louloute, si trova alle prese con situazioni bizzarre (Nonoche dall?indovina), con i dilemmi dell?arte (Nonoche al Louvre), con la ricchezza ostentata e un po? equivoca di Biarritz (Nonoche in vacanza), con l?arte della seduzione (Nonoche al cinema). Due ragazze un po? scervellate e un po? civette dei ruggenti anni Venti, in cui probabilmente sono stati riversati alcuni tratti dell?autrice, allora studentessa iscritta alla Sorbona che scriveva per diletto e viveva una vita allegra, piena di ammiratori. Usciti a partire dal 1921 sul bisettimanale conservatore Fantasio, questi brevi testi costituiscono un tassello interessante per gli amanti della produzione dell?autrice francese, i primi passi letterari in cui ritrovare la verve satirica e alcuni caratteri tipici dei suoi futuri romanzi.
Irène Némirovsky
Nata a Kiev nel 1903, è stata una scrittrice ucraina naturalizzata francese. Nel 1939 si convertì al cristianesimo, cercando di sfuggire alle persecuzioni razziali, ma fu deportata nel luglio del 1942 ad Auschwitz, dove morì dopo un mese. La sua riscoperta, avvenuta solo alcuni anni fa grazie al romanzo Suite francese, le ha procurato una straordinaria fama a livello mondiale. Tra i suoi libri pubblicati recentemente ricordiamo Nascita di una rivoluzione (Castelvecchi, 2012), La sinfonia di Parigi e altri racconti (Elliot, 2012), Legami di sangue, Ida, Un amore in pericolo, La nemica e La commedia borghese (Elliot, 2013), Vita di C?echov (Elliot, 2015).
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Nonoche è la giovane e spensierata protagonista di queste quattro scene comiche nelle quali, insieme all?amica Louloute, si trova alle prese con situazioni bizzarre (Nonoche dall?indovina), con i dilemmi dell?arte (Nonoche al Louvre), con la ricchezza ostentata e un po? equivoca di Biarritz (Nonoche in vacanza), con l?arte della seduzione (Nonoche al cinema). Due ragazze un po? scervellate e un po? civette dei ruggenti anni Venti, in cui probabilmente sono stati riversati alcuni tratti dell?autrice, allora studentessa iscritta alla Sorbona che scriveva per diletto e viveva una vita allegra, piena di ammiratori. Usciti a partire dal 1921 sul bisettimanale conservatore Fantasio, questi brevi testi costituiscono un tassello interessante per gli amanti della produzione dell?autrice francese, i primi passi letterari in cui ritrovare la verve satirica e alcuni caratteri tipici dei suoi futuri romanzi.
Irène Némirovsky
Nata a Kiev nel 1903, è stata una scrittrice ucraina naturalizzata francese. Nel 1939 si convertì al cristianesimo, cercando di sfuggire alle persecuzioni razziali, ma fu deportata nel luglio del 1942 ad Auschwitz, dove morì dopo un mese. La sua riscoperta, avvenuta solo alcuni anni fa grazie al romanzo Suite francese, le ha procurato una straordinaria fama a livello mondiale. Tra i suoi libri pubblicati recentemente ricordiamo Nascita di una rivoluzione (Castelvecchi, 2012), La sinfonia di Parigi e altri racconti (Elliot, 2012), Legami di sangue, Ida, Un amore in pericolo, La nemica e La commedia borghese (Elliot, 2013), Vita di C?echov (Elliot, 2015).
Irène Némirovsky
2017
Lampi
48