La Prima guerra mondiale è in corso e nel villaggio di Fetter-Rothnie, piccolo centro rurale scozzese, scarseggiano i giovani uomini: chi non è lontano, impiegato nell’industria bellica, sta combattendo in trincea. Le donne – comprese Lang Leeb e le tre figlie, che abitano a Weatherhouse, luogo di ritrovo di madri e figlie, zitelle e vedove – nel frattempo si sono riorganizzate come hanno potuto. Dal fronte occidentale, però, torna in permesso di malattia Garry Forbes: profondamente traumatizzato dalla guerra, ha maturato un’instabile percezione di se stesso e del tempo e dovrà tentare di ricostruirsi un’identità nella sua terra d’origine, così diversa dall’inizio del conflitto. La casa del tempo è l’intenso ritratto di una comunità alle prese con le crudeli perdite della guerra e le piccole tragedie, le brame e le delusioni che compongono ogni vita, un romanzo che sa raccontare il dolore e i turbamenti in modo potente grazie alla scrittura lieve e luminosa della sua straordinaria autrice.
Anna (Nan) Shepherd (Peterculter, 1893 – Aberdeen, 1981) Romanziera e poetessa scozzese appartenente alla corrente modernista, notissima in Scozia (il suo volto compare sulle banconote da cinque sterline emesse dalla Royal Bank of Scotland), scrisse tre romanzi ambientati a Fetter-Rothnie, villaggio immaginario del nord-est della Scozia, il cui paesaggio riveste un ruolo fondamentale nella sua poetica. Fu insegnante di Inglese all’Aberdeen College of Education per gran parte della sua vita. La casa del tempo fu pubblicato per la prima volta nel 1930.
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Nan Shepherd – La casa del tempo
17,50€
Con un’introduzione di Amy Liptrot. Traduzione di Lorenza Gambini
«Ammaliante»
ALI SMITH
«Shepherd è un’osservatrice straordinaria»
THE GUARDIAN
La Prima guerra mondiale è in corso e nel villaggio di Fetter-Rothnie, piccolo centro rurale scozzese, scarseggiano i giovani uomini: chi non è lontano, impiegato nell’industria bellica, sta combattendo in trincea. Le donne – comprese Lang Leeb e le tre figlie, che abitano a Weatherhouse, luogo di ritrovo di madri e figlie, zitelle e vedove – nel frattempo si sono riorganizzate come hanno potuto. Dal fronte occidentale, però, torna in permesso di malattia Garry Forbes: profondamente traumatizzato dalla guerra, ha maturato un’instabile percezione di se stesso e del tempo e dovrà tentare di ricostruirsi un’identità nella sua terra d’origine, così diversa dall’inizio del conflitto. La casa del tempo è l’intenso ritratto di una comunità alle prese con le crudeli perdite della guerra e le piccole tragedie, le brame e le delusioni che compongono ogni vita, un romanzo che sa raccontare il dolore e i turbamenti in modo potente grazie alla scrittura lieve e luminosa della sua straordinaria autrice.
Anna (Nan) Shepherd (Peterculter, 1893 – Aberdeen, 1981)
Romanziera e poetessa scozzese appartenente alla corrente modernista, notissima in Scozia (il suo volto compare sulle banconote da cinque sterline emesse dalla Royal Bank of Scotland), scrisse tre romanzi ambientati a Fetter-Rothnie, villaggio immaginario del nord-est della Scozia, il cui paesaggio riveste un ruolo fondamentale nella sua poetica. Fu insegnante di Inglese all’Aberdeen College of Education per gran parte della sua vita. La casa del tempo fu pubblicato per la prima volta nel 1930.
Nan Shepherd
2018
Scatti
254
01/02/2018