Ci hanno detto che avremmo dovuto imparare tutto l’alfabeto del dolore. E che avremmo dovuto tenere gli occhi spalancati perché il virus era mutabile, che sarebbe stato impossibile rintracciarlo per le sole impronte dei suoi piedi. Che ci avrebbe uccisi, quasi tutti. E allora abbiamo pensato che non avremmo dovuto dare retta ai preti; che le loro preghiere erano una sciocchezza e avevano meno sostanza dello zucchero filato. Siamo rientrati, una pecora per stanza. Il guaio della solitudine è che ognuno di noi vorrebbe morire.
MICHELE CACCAMO
Scrittore, poeta, paroliere e drammaturgo italiano, i suoi testi sono stati tradotti in oltre dieci lingue. Tra le sue opere, ricordiamo: Intrappolati, La meccanica del pane e L’anima e il castigo (Castelvecchi); Con le mani cariche di rose e Il segno clinico di Alda (Elliot).
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Michele Caccamo – Gli abitanti pallidi. Cronistorie dalla pandemia
12,50€
Prefazione di Giuseppe Cerbino
Ebook 5,99 euro
Ci hanno detto che avremmo dovuto imparare tutto l’alfabeto del dolore. E che avremmo dovuto tenere gli occhi spalancati perché il virus era mutabile, che sarebbe stato impossibile rintracciarlo per le sole impronte dei suoi piedi. Che ci avrebbe uccisi, quasi tutti. E allora abbiamo pensato che non avremmo dovuto dare retta ai preti; che le loro preghiere erano una sciocchezza e avevano meno sostanza dello zucchero filato. Siamo rientrati, una pecora per stanza. Il guaio della solitudine è che ognuno di noi vorrebbe morire.
MICHELE CACCAMO
Scrittore, poeta, paroliere e drammaturgo italiano, i suoi testi sono stati tradotti in oltre dieci lingue. Tra le sue opere, ricordiamo: Intrappolati, La meccanica del pane e L’anima e il castigo (Castelvecchi); Con le mani cariche di rose e Il segno clinico di Alda (Elliot).
Lampi
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Michele Caccamo
16/04/2020