Matilde Serao, una delle voci che meglio seppe denunciare la questione meridionale, fu anche superba narratrice di viaggio e acuta osservatrice del bel mondo. Quando fu pubblicato Lettere d’una viaggiatrice, nel 1908, Matilde Serao era già una scrittrice affermata – tra il 1884 e il 1891 aveva pubblicato Il ventre di Napoli e Il paese di cuccagna, i suoi romanzi più folgoranti – ed era nota per le sue doti di giornalista geniale ed estrosa. “Non cerchi, l’amico lettore, in queste lettere di una viaggiatrice, né l’itinerario preciso, né l’ordine cronologico”, avverte l’autrice nella prefazione di questo libro. Roma, Venezia, Verona, Nizza (con le meravigliose descrizioni di Eleonora Duse), Montecarlo, Parigi, il Tirolo e altri luoghi si mostrano filtrati dall’intelligenza e dall’ironia di questa viaggiatrice a metà strada tra il grand tour e una turista modernissima, che offre al lettore le sue preziose impressioni su un’Italia e un’Europa ancora scintillanti e frivole ma già toccate dalla crisi, sempre più prossime alla Prima guerra mondiale.
Matilde Serao Nacque a Patrasso nel 1856. Scrittrice e giornalista, dopo i primi articoli apparsi sul “Giornale di Napoli” collaborò con “Capitan Fracassa”, di cui divenne, prima donna in Italia, redattrice fissa. Nel 1892 fondò con il marito Edoardo Scarfoglio il quotidiano “Il Mattino”. Tra i suoi romanzi, ricordiamo Il ventre di Napoli e Il paese di cuccagna. Di Matilde Serao Elliot ha pubblicato La conquista di Roma (2014). Morì a Napoli nel 1927.
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Matilde Serao, una delle voci che meglio seppe denunciare la questione meridionale, fu anche superba narratrice di viaggio e acuta osservatrice del bel mondo. Quando fu pubblicato Lettere d’una viaggiatrice, nel 1908, Matilde Serao era già una scrittrice affermata – tra il 1884 e il 1891 aveva pubblicato Il ventre di Napoli e Il paese di cuccagna, i suoi romanzi più folgoranti – ed era nota per le sue doti di giornalista geniale ed estrosa. “Non cerchi, l’amico lettore, in queste lettere di una viaggiatrice, né l’itinerario preciso, né l’ordine cronologico”, avverte l’autrice nella prefazione di questo libro. Roma, Venezia, Verona, Nizza (con le meravigliose descrizioni di Eleonora Duse), Montecarlo, Parigi, il Tirolo e altri luoghi si mostrano filtrati dall’intelligenza e dall’ironia di questa viaggiatrice a metà strada tra il grand tour e una turista modernissima, che offre al lettore le sue preziose impressioni su un’Italia e un’Europa ancora scintillanti e frivole ma già toccate dalla crisi, sempre più prossime alla Prima guerra mondiale.
Matilde Serao
Nacque a Patrasso nel 1856. Scrittrice e giornalista, dopo i primi articoli apparsi sul “Giornale di Napoli” collaborò con “Capitan Fracassa”, di cui divenne, prima donna in Italia, redattrice fissa. Nel 1892 fondò con il marito Edoardo Scarfoglio il quotidiano “Il Mattino”. Tra i suoi romanzi, ricordiamo Il ventre di Napoli e Il paese di cuccagna. Di Matilde Serao Elliot ha pubblicato La conquista di Roma (2014). Morì a Napoli nel 1927.
RASSEGNA STAMPA
Il Mattino
Matilde Serao
2017
Antidoti
192
10/24/2017