Terzo capitolo della sfida mortale fra il poliziotto italo-belga Jan De Vermeer e il killer Alberto Bacenigo. Un anno dopo la cattura le loro vite si sono divise. Dimenticate le incursioni notturne della Compagnia delle Piante, il movimento da lui fondato per il rinverdimento degli spazi metropolitani abbandonati, Jan pensa solo alla piccola Alina, sua figlia, mentre il killer, incarcerato in Toscana, studia per laurearsi in Arboricoltura. A un tratto in città compaiono dei murales che annunciano la nascita di nuovo gruppo ecologico: il Movimento delle Foglie, il cui scopo è quello di salvare un bosco e la comunità che ci vive. Nel frattempo, un tecnico comunale viene ucciso. Alberto, in carcere, riflette se evadere per tornare a farsi giudice e boia. Mentre Jan e la sua compagna Anna si accorgono di essere pedinati, attorno a loro la città di Modena sembra popolarsi di cattivi che minacciano il bosco, ragazze coraggiose con il terrore degli alberi, gente che si arrampica su farnie e querce, stravaganti professori di Botanica. Con un assassino in libertà, Jan sarà costretto a tornare in prima linea e si accorgerà ben presto che il legame con Alberto non si è mai spezzato.
Ludovico Del Vecchio
Non scrive solo di alberi e guerrilla gardening (ricordiamo i precedenti romanzi della serie con il poliziotto Jan De Vermeer La compagnia delle piante e La cura degli alberi, già editi da Elliot), ma è passato dalle parole ai fatti. Il primo dicembre del 2018 ha messo a dimora otto giovani querce nel Parco della Repubblica di Modena, la città in cui vive. Altri piccoli alberi vengono allevati nel suo minuscolo giardino, per poter essere piantati nottetempo.
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Ludovico Del Vecchio – Il movimento delle foglie
17,50€
Terzo capitolo della sfida mortale fra il poliziotto italo-belga Jan De Vermeer e il killer Alberto Bacenigo. Un anno dopo la cattura le loro vite si sono divise. Dimenticate le incursioni notturne della Compagnia delle Piante, il movimento da lui fondato per il rinverdimento degli spazi metropolitani abbandonati, Jan pensa solo alla piccola Alina, sua figlia, mentre il killer, incarcerato in Toscana, studia per laurearsi in Arboricoltura. A un tratto in città compaiono dei murales che annunciano la nascita di nuovo gruppo ecologico: il Movimento delle Foglie, il cui scopo è quello di salvare un bosco e la comunità che ci vive. Nel frattempo, un tecnico comunale viene ucciso. Alberto, in carcere, riflette se evadere per tornare a farsi giudice e boia. Mentre Jan e la sua compagna Anna si accorgono di essere pedinati, attorno a loro la città di Modena sembra popolarsi di cattivi che minacciano il bosco, ragazze coraggiose con il terrore degli alberi, gente che si arrampica su farnie e querce, stravaganti professori di Botanica. Con un assassino in libertà, Jan sarà costretto a tornare in prima linea e si accorgerà ben presto che il legame con Alberto non si è mai spezzato.
Ludovico Del Vecchio
Non scrive solo di alberi e guerrilla gardening (ricordiamo i precedenti romanzi della serie con il poliziotto Jan De Vermeer La compagnia delle piante e La cura degli alberi, già editi da Elliot), ma è passato dalle parole ai fatti. Il primo dicembre del 2018 ha messo a dimora otto giovani querce nel Parco della Repubblica di Modena, la città in cui vive. Altri piccoli alberi vengono allevati nel suo minuscolo giardino, per poter essere piantati nottetempo.
Rassegna stampa
– Gazzetta di Modena
– Gazzetta di Modena
– Il Resto del Carlino
–MilanoNera
–GEO Rai Tre
–Corriere della Sera / La Lettura
–Gazzetta di Modena
–La Stampa TTL
240
Scatti
Ludovico Del Vecchio
18/07/2019