Inizio 1918, ultimo anno della Prima guerra mondiale. Giovanni è un tenente di artiglieria in servizio al Forte Montecchio, costruito per fronteggiare un’invasione nemica proveniente dalla Svizzera che però non ci sarà mai. Esperto e amante della musica classica, Giovanni si trova lì, lontano dal fronte, a causa di una non meglio identificata malattia del cuore, e vive una crisi esistenziale che lega alla montagna dove ha combattuto. Una ferita vera ha portato lì anche un trombettiere del sud, Domenico, con cui Giovanni stringe amicizia e con cui mette su un’orchestra di sbandati suonatori. I due frequentano una donna misteriosa che vive a Dongo, relegata in casa, Livia, la quale si porta dietro un passato da pianista e un oscuro segreto. Un romanzo che sa intrecciare il dramma della guerra con la speranza della musica, le vicende intime con l’identità nazionale, l’amore e la poesia con le ferite e la violenza del potere.
LORENZO DELLA FONTE
Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore. È docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Messina, della Brass Band del Conservatorio di Torino. È autore del libro La Banda: orchestra del nuovo millennio sulla storia della letteratura per fiati (Joker Edizioni), e del romanzo storico musicale L’infinita musica del vento (Casa Musicale Eco).
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Inizio 1918, ultimo anno della Prima guerra mondiale. Giovanni è un tenente di artiglieria in servizio al Forte Montecchio, costruito per fronteggiare un’invasione nemica proveniente dalla Svizzera che però non ci sarà mai. Esperto e amante della musica classica, Giovanni si trova lì, lontano dal fronte, a causa di una non meglio identificata malattia del cuore, e vive una crisi esistenziale che lega alla montagna dove ha combattuto. Una ferita vera ha portato lì anche un trombettiere del sud, Domenico, con cui Giovanni stringe amicizia e con cui mette su un’orchestra di sbandati suonatori. I due frequentano una donna misteriosa che vive a Dongo, relegata in casa, Livia, la quale si porta dietro un passato da pianista e un oscuro segreto. Un romanzo che sa intrecciare il dramma della guerra con la speranza della musica, le vicende intime con l’identità nazionale, l’amore e la poesia con le ferite e la violenza del potere.
LORENZO DELLA FONTE
Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore. È docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Messina, della Brass Band del Conservatorio di Torino. È autore del libro La Banda: orchestra del nuovo millennio sulla storia della letteratura per fiati (Joker Edizioni), e del romanzo storico musicale L’infinita musica del vento (Casa Musicale Eco).
Lorenzo Della Fonte
2017
Scatti
160