Due possibili amanti in una citta che potrebbe essere Pisa, o anche Venezia. ?Sull?Arno non sono mai passate le gondole / e questa e una verita che fa un po? male?? (pensano i metafisici innamorati) ??e allora / dovrem ? mo scrivere manuali su come si formano le citta / e su come si tengono separate??. Forse, nella loro memoria favolosa, c?era una volta una citta infinita e indivisibile che conteneva tutti i luoghi della terra. Ora una fuga di ponti, di scalini, di sassi che li fanno inciampare e volare chissa dove. Che altro possono fare se non scrivere, in limine, a quattro mani, ?sette poesie per la fine del mondo?? Un documento firmato in calce, ciascuno col proprio nome. Le città separate conclude un ciclo iniziato con L?acqua alta e Il disegnatore di alberi. Tre raccolte diverse ma intimamente collegate (i temi scorrono e si sviluppano da libro a libro, i personaggi e i luoghi si sovrappongono) che formano un solo astratto canzoniere.
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Due possibili amanti in una citta che potrebbe essere Pisa, o anche Venezia. ?Sull?Arno non sono mai passate le gondole / e questa e una verita che fa un po? male?? (pensano i metafisici innamorati) ??e allora / dovrem ? mo scrivere manuali su come si formano le citta / e su come si tengono separate??. Forse, nella loro memoria favolosa, c?era una volta una citta infinita e indivisibile che conteneva tutti i luoghi della terra. Ora una fuga di ponti, di scalini, di sassi che li fanno inciampare e volare chissa dove. Che altro possono fare se non scrivere, in limine, a quattro mani, ?sette poesie per la fine del mondo?? Un documento firmato in calce, ciascuno col proprio nome. Le città separate conclude un ciclo iniziato con L?acqua alta e Il disegnatore di alberi. Tre raccolte diverse ma intimamente collegate (i temi scorrono e si sviluppano da libro a libro, i personaggi e i luoghi si sovrappongono) che formano un solo astratto canzoniere.
Roberto Amato
Roberto Amato
2015
Poesia
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