Durante le interminabili giornate che trascorre immersa nella lettura, un’adolescente ospite dell’anziana zia osserva una figura maschile alla finestra del palazzo di fronte, antica biblioteca semiabbandonata. Quel giovane biondo è chino sui libri, intento a scrivere, e la protagonista lo scruta e si sente a sua volta scrutata, ricambia i suoi sguardi e giorno dopo giorno si accorge che sta sbocciando dentro di sé una curiosità e un forte interesse nei confronti dello Sconosciuto… Ambientata alla vigilia della notte di San Giovanni – la notte di mezza estate in cui nel nord della Scozia quasi non esiste il buio ed è nell’irreale luce del giorno che alle persone capita di avere delle visioni -, questa novella di Margaret Oliphant è una delicata storia sulle illusioni e sulle ambiguità delle percezioni, sul confine labile tra sogno e realtà. Introduzione di Silvio Raffo.
Margaret Oliphant
Nacque a Wallyford, in Scozia, nel 1828. Nonostante il trasferimento a Liverpool all’età di dieci anni, si sentì sempre profondamente scozzese. La sua vita fu segnata da molti lutti e dalla povertà, cui riuscì a far fronte grazie a un’intensa attività letteraria. Il suo grande successo ebbe inizio con Le cronache di Carlingford, uscite a puntate sul «Blackwood’s Magazine» dal 1862, di cui Elliot ha pubblicato Miss Marjoribanks (2021) e gli altri volumi delle Cronache (2022), per la prima volta tradotti in italiano. Morì a Wimbledon nel 1897.
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La finestra della biblioteca. Storia del visibile e dell’invisibile
13,50€
TRADUZIONE DI LEONARDA GRAZIOSO
Durante le interminabili giornate che trascorre immersa nella lettura, un’adolescente ospite dell’anziana zia osserva una figura maschile alla finestra del palazzo di fronte, antica biblioteca semiabbandonata. Quel giovane biondo è chino sui libri, intento a scrivere, e la protagonista lo scruta e si sente a sua volta scrutata, ricambia i suoi sguardi e giorno dopo giorno si accorge che sta sbocciando dentro di sé una curiosità e un forte interesse nei confronti dello Sconosciuto… Ambientata alla vigilia della notte di San Giovanni – la notte di mezza estate in cui nel nord della Scozia quasi non esiste il buio ed è nell’irreale luce del giorno che alle persone capita di avere delle visioni -, questa novella di Margaret Oliphant è una delicata storia sulle illusioni e sulle ambiguità delle percezioni, sul confine labile tra sogno e realtà. Introduzione di Silvio Raffo.
Margaret Oliphant
Nacque a Wallyford, in Scozia, nel 1828. Nonostante il trasferimento a Liverpool all’età di dieci anni, si sentì sempre profondamente scozzese. La sua vita fu segnata da molti lutti e dalla povertà, cui riuscì a far fronte grazie a un’intensa attività letteraria. Il suo grande successo ebbe inizio con Le cronache di Carlingford, uscite a puntate sul «Blackwood’s Magazine» dal 1862, di cui Elliot ha pubblicato Miss Marjoribanks (2021) e gli altri volumi delle Cronache (2022), per la prima volta tradotti in italiano. Morì a Wimbledon nel 1897.
RASSEGNA STAMPA
La Stampa
il venerdì di Repubblica
Margaret Oliphant
Raggi
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