Riflessione illuminante e insieme straordinario memoir, La civiltà del malumore ? opera postuma del grande inviato Edgardo Bartoli ? mette insieme i decenni dal dopoguerra a oggi della storia italiana e di Roma con le vicende di un piccolo gruppo di uomini liberi che non si riconoscevano nel dibattito ideologico degli anni Cinquanta e Sessanta e il cui ideale centro era ?Il Mondo? di Pannunzio. Attraverso la lente della capitale e di un drappello di intellettuali, cultori dell?intelligenza del malumore, Bartoli ci conduce in una passeggiata narrativa indimenticabile nei caratteri eterni dell?essere italiani, con i suoi vizi (molti) e le sue virt? (spesso quasi sconosciute), in una meditazione a cavallo tra passato e futuro, anche se a Roma, come nota l?autore con un sorriso, ?non c?è posto per altro futuro che quello segnato dal calendario appeso in cucina?. La civiltà del malumore è uno di quei rari libri in cui l?arguzia e l?analisi critica si accompagnano a uno sguardo capace di oltrepassare i confini dell?intelligenza per attingere a una conoscenza diretta, quasi intuitiva, delle cose.
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Riflessione illuminante e insieme straordinario memoir, La civiltà del malumore ? opera postuma del grande inviato Edgardo Bartoli ? mette insieme i decenni dal dopoguerra a oggi della storia italiana e di Roma con le vicende di un piccolo gruppo di uomini liberi che non si riconoscevano nel dibattito ideologico degli anni Cinquanta e Sessanta e il cui ideale centro era ?Il Mondo? di Pannunzio. Attraverso la lente della capitale e di un drappello di intellettuali, cultori dell?intelligenza del malumore, Bartoli ci conduce in una passeggiata narrativa indimenticabile nei caratteri eterni dell?essere italiani, con i suoi vizi (molti) e le sue virt? (spesso quasi sconosciute), in una meditazione a cavallo tra passato e futuro, anche se a Roma, come nota l?autore con un sorriso, ?non c?è posto per altro futuro che quello segnato dal calendario appeso in cucina?. La civiltà del malumore è uno di quei rari libri in cui l?arguzia e l?analisi critica si accompagnano a uno sguardo capace di oltrepassare i confini dell?intelligenza per attingere a una conoscenza diretta, quasi intuitiva, delle cose.
Edgardo Bartoli
Edgardo Bartoli
2013
Antidoti
128