Per il protagonista, in fuga dalla Parigi mondana e dissoluta degli anni Venti, la solitudine, tanto desiderata quanto sofferta, è l?occasione per interrogarsi sul ?chi sono io? e sul ?come vivere la vita?. Il soggiorno in una sperduta località delle Alpi francesi, oltre al tentativo di arginare i segni premonitori della tbc, è l?occasione di una cura interiore nel tentativo di superare il conflitto tra tormento della memoria e abbandono all?oblio. Contro la finzione dei rapporti sociali, l?incertezza di quelli sentimentali e una conflittuale sessualità, il venticinquenne Crevel ricorre alla scrittura in cerca di una riconciliazione tra l?io e il corpo nel segno dell?autenticità e di una morale capace di ricomporre istinto vitale e istinto mortale, lucidità dell?intelligenza e confusione dei sensi. Il mio corpo ed io (1925), tradotto per la prima volta in Italia, è la ?confessione di un figlio del secolo? che riflette sulla sua sete di vita: del corpo, dell?alcol e della droga, ma anche dell?acqua limpida, dell?azzurro del cielo, delle notti stellate e, soprattutto, di amore, amicizia e scrittura.
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Per il protagonista, in fuga dalla Parigi mondana e dissoluta degli anni Venti, la solitudine, tanto desiderata quanto sofferta, è l?occasione per interrogarsi sul ?chi sono io? e sul ?come vivere la vita?. Il soggiorno in una sperduta località delle Alpi francesi, oltre al tentativo di arginare i segni premonitori della tbc, è l?occasione di una cura interiore nel tentativo di superare il conflitto tra tormento della memoria e abbandono all?oblio. Contro la finzione dei rapporti sociali, l?incertezza di quelli sentimentali e una conflittuale sessualità, il venticinquenne Crevel ricorre alla scrittura in cerca di una riconciliazione tra l?io e il corpo nel segno dell?autenticità e di una morale capace di ricomporre istinto vitale e istinto mortale, lucidità dell?intelligenza e confusione dei sensi. Il mio corpo ed io (1925), tradotto per la prima volta in Italia, è la ?confessione di un figlio del secolo? che riflette sulla sua sete di vita: del corpo, dell?alcol e della droga, ma anche dell?acqua limpida, dell?azzurro del cielo, delle notti stellate e, soprattutto, di amore, amicizia e scrittura.
Renè Crevel
Renè Crevel
2016
Antidoti
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