In questo trattato semiserio, Honoré de Balzac si batte contro quella potentissima forza inerziale che sa impedire o ritardare all’infinito le decisioni indispensabili: la burocrazia, pietra miliare dell’era moderna. Pubblicato per la prima volta nel 1841 e modello per il successivo Gli impiegati (1844), in questo libro sembra quasi che l’autore abbia saputo bloccare per un istante il poderoso ingranaggio della macchina burocratica facendone inceppare le ruote dentate, e riuscendo così ad analizzarne impietosamente tutte le componenti; ne emerge la prima analisi approfondita sull’argomento (ben prima che Kafka consegnasse alla letteratura i suoi incubi), che sa descrivere in modo delizioso la realtà intrisa di polvere dei lavoratori da ufficio, realtà che l’autore conobbe in prima persona dopo la laurea alla Sorbona e che lo lasciò irritabile e irrimediabilmente depresso.
Honoré de Balzac
Nato nel 1799 a Tours, fu romanziere, drammaturgo, critico letterario, saggista e giornalista, considerato fra i maggiori letterati della sua epoca. Scrittore prolifico, elaborò un’opera monumentale, La commedia umana. Morì a Parigi nel 1850. Dell’autore, Elliot ha pubblicato la meditazione Teoria del camminare e, tratti da La commedia umana, Fisiologia del matrimonio e Alla casa del gatto che gioca a palla.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Honoré de Balzac – Fisiologia dell’impiegato
12,50€
Traduzione di Marco Diani
Con le illustrazioni di Louis Joseph Trimolet
In questo trattato semiserio, Honoré de Balzac si batte contro quella potentissima forza inerziale che sa impedire o ritardare all’infinito le decisioni indispensabili: la burocrazia, pietra miliare dell’era moderna. Pubblicato per la prima volta nel 1841 e modello per il successivo Gli impiegati (1844), in questo libro sembra quasi che l’autore abbia saputo bloccare per un istante il poderoso ingranaggio della macchina burocratica facendone inceppare le ruote dentate, e riuscendo così ad analizzarne impietosamente tutte le componenti; ne emerge la prima analisi approfondita sull’argomento (ben prima che Kafka consegnasse alla letteratura i suoi incubi), che sa descrivere in modo delizioso la realtà intrisa di polvere dei lavoratori da ufficio, realtà che l’autore conobbe in prima persona dopo la laurea alla Sorbona e che lo lasciò irritabile e irrimediabilmente depresso.
Honoré de Balzac
Nato nel 1799 a Tours, fu romanziere, drammaturgo, critico letterario, saggista e giornalista, considerato fra i maggiori letterati della sua epoca. Scrittore prolifico, elaborò un’opera monumentale, La commedia umana. Morì a Parigi nel 1850. Dell’autore, Elliot ha pubblicato la meditazione Teoria del camminare e, tratti da La commedia umana, Fisiologia del matrimonio e Alla casa del gatto che gioca a palla.
RASSEGNA STAMPA
La Repubblica
Il Sole 24 Ore
Raggi
96
2018
29/03/2018
Honoré de Balzac