Siamo a Parigi, i cieli sono solcati dal dirigibile tedesco Graf Zeppelin e le conversazioni si concentrano su crisi finanziarie e crolli delle Borse; qui, Michael Curly riceve la partecipazione di nozze della ex fidanzata, Caroline Dandy, il cui ricordo è ancora addolcito da romantiche canzoni popolari e dal rammarico per non averla saputa tenere a sé. Caroline ha infatti scelto Hamilton Rutherford, un uomo più ricco (e più alto), e Michael ha ricevuto troppo tardi un’eredità che forse avrebbe potuto cambiare le sue sorti. L’amore fu uno degli elementi fondanti negli scritti e nella vita dell’autore, e quest’opera richiamerà nel lettore la rottura di Zelda con Scott e la promessa di sposarlo solo se avesse fatto fortuna. Testo arguto, tenero e ironico, La festa di nozze è il racconto di Fitzgerald che meglio interpreta la fine dei ruggenti anni Venti e gli ultimi bagliori sull’orlo del precipizio.
FRANCIS SCOTT FITZGERALD
Nacque in Minnesota nel 1896. Raggiunse la fama con il suo primo romanzo, Di qua dal Paradiso (1920), che lo rese celebre tra i giovani della cosiddetta “generazione perduta”. La sua opera più nota resta Il grande Gatsby (1925). Con la crisi del 1929 ebbe inizio anche la crisi personale dell’autore,
che si ritirò nel 1937 a Hollywood, dove visse facendo lo sceneggiatore. Morì a causa di un attacco cardiaco nel 1940. La festa di nozze fu pubblicato nel 1930 sul «Saturday Evening Post» ed è il primo racconto della sua produzione che include la crisi di Wall Street. Dell’autore, Elliot ha già pubblicato il racconto Primo maggio.
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Francis Scott Fitzgerald – La festa di nozze
7,50€
A cura di Salvatore Asaro
Siamo a Parigi, i cieli sono solcati dal dirigibile tedesco Graf Zeppelin e le conversazioni si concentrano su crisi finanziarie e crolli delle Borse; qui, Michael Curly riceve la partecipazione di nozze della ex fidanzata, Caroline Dandy, il cui ricordo è ancora addolcito da romantiche canzoni popolari e dal rammarico per non averla saputa tenere a sé. Caroline ha infatti scelto Hamilton Rutherford, un uomo più ricco (e più alto), e Michael ha ricevuto troppo tardi un’eredità che forse avrebbe potuto cambiare le sue sorti. L’amore fu uno degli elementi fondanti negli scritti e nella vita dell’autore, e quest’opera richiamerà nel lettore la rottura di Zelda con Scott e la promessa di sposarlo solo se avesse fatto fortuna. Testo arguto, tenero e ironico, La festa di nozze è il racconto di Fitzgerald che meglio interpreta la fine dei ruggenti anni Venti e gli ultimi bagliori sull’orlo del precipizio.
FRANCIS SCOTT FITZGERALD
Nacque in Minnesota nel 1896. Raggiunse la fama con il suo primo romanzo, Di qua dal Paradiso (1920), che lo rese celebre tra i giovani della cosiddetta “generazione perduta”. La sua opera più nota resta Il grande Gatsby (1925). Con la crisi del 1929 ebbe inizio anche la crisi personale dell’autore,
che si ritirò nel 1937 a Hollywood, dove visse facendo lo sceneggiatore. Morì a causa di un attacco cardiaco nel 1940. La festa di nozze fu pubblicato nel 1930 sul «Saturday Evening Post» ed è il primo racconto della sua produzione che include la crisi di Wall Street. Dell’autore, Elliot ha già pubblicato il racconto Primo maggio.
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il venerdì di Repubblica
Francis Scott Fitzgerald
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