Quale sorpresa sarà quest’incredibile romanzo per il lettore italiano. Chi si aspetta una semplice storia d’amore ambientata in epoca vittoriana o chi crede di ritrovarvi elementi comuni con la letteratura per l’infanzia (Il piccolo Lord e Il giardino segreto), per cui Frances Hodgson Burnett è maggiormente nota, rimarrà meravigliato e positivamente colpito. La scrittura e i contenuti eccezionalmente moderni, i protagonisti dallo spessore profondamente realista, i dialoghi vivaci, i temi trattati rivoluzionari per l’epoca e, in alcuni casi, persino per quella odierna rendono la storia di Clorinda, la nobile donna cui fa riferimento il titolo, un’eroina indimenticabile. La sua storia è emblematica di una condizione femminile comune nei secoli passati: alla sua nascita, la madre muore di parto e il fatto che sia una femmina la priva di ogni valore agli occhi del padre, il quale rifiuta ogni contatto e l’abbandona. Qualche anno dopo, l’uomo torna e trova una bimba fuori dal comune, i cui modi lo conquistano, creando così un forte legame tra loro, destinato a durare nel tempo. Clorinda diventerà una giovane donna dalla lingua tagliente e dalla volontà di ferro, capace di capovolgere gli schemi che la vorrebbero docile e sottomessa alla volontà degli uomini, una donna di nobili sentimenti in grado di affrontare ogni esperienza (incluso l’amore) con coraggio e determinazione.
Frances Hodgson Burnett
Nata a Manchester nel 1849, emigrò negli Stati Uniti alla morte del padre. È nota principalmente per i best seller Il piccolo Lord (1886) e Il giardino segreto (1911). Morì a Plandome nel 1924. Dell’autrice, nel 2018 Elliot ha pubblicato l’esordio La figlia di Lowrie (1877). Una nobile donna, edito nel 1896 e qui per la prima volta in traduzione italiana, ha ispirato nel tempo una trasposizione teatrale e due cinematografiche.
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Frances Hodgson Burnett – Una nobile donna
17,50€
Traduzione e cura di Viviana Cerqua
Quale sorpresa sarà quest’incredibile romanzo per il lettore italiano. Chi si aspetta una semplice storia d’amore ambientata in epoca vittoriana o chi crede di ritrovarvi elementi comuni con la letteratura per l’infanzia (Il piccolo Lord e Il giardino segreto), per cui Frances Hodgson Burnett è maggiormente nota, rimarrà meravigliato e positivamente colpito. La scrittura e i contenuti eccezionalmente moderni, i protagonisti dallo spessore profondamente realista, i dialoghi vivaci, i temi trattati rivoluzionari per l’epoca e, in alcuni casi, persino per quella odierna rendono la storia di Clorinda, la nobile donna cui fa riferimento il titolo, un’eroina indimenticabile. La sua storia è emblematica di una condizione femminile comune nei secoli passati: alla sua nascita, la madre muore di parto e il fatto che sia una femmina la priva di ogni valore agli occhi del padre, il quale rifiuta ogni contatto e l’abbandona. Qualche anno dopo, l’uomo torna e trova una bimba fuori dal comune, i cui modi lo conquistano, creando così un forte legame tra loro, destinato a durare nel tempo. Clorinda diventerà una giovane donna dalla lingua tagliente e dalla volontà di ferro, capace di capovolgere gli schemi che la vorrebbero docile e sottomessa alla volontà degli uomini, una donna di nobili sentimenti in grado di affrontare ogni esperienza (incluso l’amore) con coraggio e determinazione.
Frances Hodgson Burnett
Nata a Manchester nel 1849, emigrò negli Stati Uniti alla morte del padre. È nota principalmente per i best seller Il piccolo Lord (1886) e Il giardino segreto (1911). Morì a Plandome nel 1924. Dell’autrice, nel 2018 Elliot ha pubblicato l’esordio La figlia di Lowrie (1877). Una nobile donna, edito nel 1896 e qui per la prima volta in traduzione italiana, ha ispirato nel tempo una trasposizione teatrale e due cinematografiche.
Raggi
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Frances Hodgson Burnett
01/10/2020