Nel marzo del 1913, Edward Thomas partì per un viaggio in bicicletta da Londra al Somerset, spinto da un’intuizione: quell’anno l’arrivo della primavera avrebbe coinciso con la sua rinascita interiore, ed entrambi gli eventi sarebbero stati improvvisi, da cogliere al volo. Per una settimana Thomas andò così in cerca della primavera: prese nota dei cambiamenti nel paesaggio e nel comportamento degli animali, descrisse i percorsi e le visite alle chiese, e meditò su maestri come Coleridge e Wordsworth e sul loro rapporto con la natura. In cerca della primavera, per la prima volta in traduzione italiana, rappresenta l’opera-ponte tra la carriera dell’autore come giornalista/critico e quella di poeta, brevissima ma fulminante. Oggi è considerato un punto di riferimento fondamentale per la poesia inglese del Novecento, modello imprescindibile per autori come W.H. Auden, Cecil Day-Lewis, Dylan Thomas, Philip Larkin e Michael Longley.
Edward Thomas Nacque a Lambeth, Londra, il 3 marzo 1878. Dopo una prolifica esperienza come prosatore, iniziata col giovanile The Woodland Life (1897), alla fine del 1913 strinse una decisiva amicizia col poeta americano Robert Frost, che insieme allo scoppio della Grande Guerra contribuì a maturare in Thomas la svolta poetica. Morì in guerra il 9 aprile 1917. Dal suo esordio poetico col postumo Poems (1917), la sua fama è andata crescendo. Dell’autore, Elliot ha pubblicato la raccolta La strada presa. Poesie scelte, a cura di Paolo Febbraro (2017).
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Edward Thomas – In cerca della primavera
18,50€
Traduzione di Chiara Pesciotti e Silvia Valentini
Nel marzo del 1913, Edward Thomas partì per un viaggio in bicicletta da Londra al Somerset, spinto da un’intuizione: quell’anno l’arrivo della primavera avrebbe coinciso con la sua rinascita interiore, ed entrambi gli eventi sarebbero stati improvvisi, da cogliere al volo. Per una settimana Thomas andò così in cerca della primavera: prese nota dei cambiamenti nel paesaggio e nel comportamento degli animali, descrisse i percorsi e le visite alle chiese, e meditò su maestri come Coleridge e Wordsworth e sul loro rapporto con la natura. In cerca della primavera, per la prima volta in traduzione italiana, rappresenta l’opera-ponte tra la carriera dell’autore come giornalista/critico e quella di poeta, brevissima ma fulminante. Oggi è considerato un punto di riferimento fondamentale per la poesia inglese del Novecento, modello imprescindibile per autori come W.H. Auden, Cecil Day-Lewis, Dylan Thomas, Philip Larkin e Michael Longley.
Edward Thomas
Nacque a Lambeth, Londra, il 3 marzo 1878. Dopo una prolifica esperienza come prosatore, iniziata col giovanile The Woodland Life (1897), alla fine del 1913 strinse una decisiva amicizia col poeta americano Robert Frost, che insieme allo scoppio della Grande Guerra contribuì a maturare in Thomas la svolta poetica. Morì in guerra il 9 aprile 1917. Dal suo esordio poetico col postumo Poems (1917), la sua fama è andata crescendo. Dell’autore, Elliot ha pubblicato la raccolta La strada presa. Poesie scelte, a cura di Paolo Febbraro (2017).
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