In questa sua ultima raccolta di poesie, l?autore delinea il perimetro entro cui l’amore si trasforma irreparabilmente in un rapporto di forze e di potere. Come scrive Paolo Maccari a proposito di queste opere, la commovente suggestione di queste poesie nasce dalla lotta senza esclusione di colpi tra le ragioni dell’immobilità e quelle del movimento: ovvero tra il lavorio della mente inebriata dalla lucentezza ipnotica dei suoi meccanismi masochistici e la calda vita che le oppone se stessa, la fragranza di un’ardua libertà da conquistare revocando l’udienza ai sillogismi prolissi di un io in rivolta. Poesia come esorcismo, come terapia forse; quello che colpisce è l’innocenza con cui questo attrezzatissimo intellettuale si svela e si giudica, si punisce e si conosce.
Matteo Marchesini
E’ nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Oltre ad alcuni libri per ragazzi, ha pubblicato la raccolta di versi Marcia nuziale (Scheiwiller, 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon, 2010), il romanzo Atti mancati (Voland 2013, entrato nella dozzina del Premio Strega) e i saggi letterari di Da Pascoli a Busi (Quodlibet, 2014). Collabora con Radio Radicale, «Il Foglio» e «Il Sole 24 ORE».
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
18,50€
In questa sua ultima raccolta di poesie, l?autore delinea il perimetro entro cui l’amore si trasforma irreparabilmente in un rapporto di forze e di potere. Come scrive Paolo Maccari a proposito di queste opere, la commovente suggestione di queste poesie nasce dalla lotta senza esclusione di colpi tra le ragioni dell’immobilità e quelle del movimento: ovvero tra il lavorio della mente inebriata dalla lucentezza ipnotica dei suoi meccanismi masochistici e la calda vita che le oppone se stessa, la fragranza di un’ardua libertà da conquistare revocando l’udienza ai sillogismi prolissi di un io in rivolta. Poesia come esorcismo, come terapia forse; quello che colpisce è l’innocenza con cui questo attrezzatissimo intellettuale si svela e si giudica, si punisce e si conosce.
Matteo Marchesini
E’ nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Oltre ad alcuni libri per ragazzi, ha pubblicato la raccolta di versi Marcia nuziale (Scheiwiller, 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon, 2010), il romanzo Atti mancati (Voland 2013, entrato nella dozzina del Premio Strega) e i saggi letterari di Da Pascoli a Busi (Quodlibet, 2014). Collabora con Radio Radicale, «Il Foglio» e «Il Sole 24 ORE».
LEGGI LA RASSEGNA STAMPA
Il Giornale
Il messaggero veneto
Il Sole24 Ore
L’Unità
Matteo Marchesini
2016
Poesia
144