I fili del romanzo gotico, del divertissement scientifico, del manifesto femminista si intrecciano in questa pièce di ambientazione scozzese, che apre il sipario sull?anno 1899. Perla MacIsaac, razionalista convinta, è un?entusiasta sostenitrice della teoria evoluzionista di Darwin e sta conducendo una serie di misteriosi esperimenti nell?attico della tenebrosa villa di Belle Moral, avvolta tra le brume della campagna di Scozia. La notte, però, sogna creature mitologiche e spettrali spose velate. Alla morte del padre, il fratello minore ? romantico e scialacquatore ? torna a casa per ereditare la proprietà, in virtù del fatto che è l?erede maschio. Perla, invece, riceve una ben più controversa eredità e si trova coinvolta in un mistero che riecheggia Jane Eyre di Charlotte Brontë. Dovrà scoprire il segreto che avvolge il passato della sua famiglia e che il proprio padre, complice il suo medico di fiducia e la sorella Flora, le ha sempre tenuto nascosto. La pièce, come Ann-Marie MacDonald svela nell?introduzione, anticipa molti temi del suo primo romanzo, Chiedi perdono, come le ambivalenze dei legami di sangue, lo spirito rivoluzionario e innovatore dell?iniziativa femminile, gli inferni inconfessabili che si celano dietro i segreti di famiglia. Ma la catarsi è d?obbligo e il finale ci svela che inventare nuovi modi per stare al mondo è un grande segno di civiltà. Nel passato come oggi. Con un articolo di Piergiorgio Odifreddi e tre interventi di Bice Fubini, Elena Gagliasso e Flavia Zucco.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
16,00€
I fili del romanzo gotico, del divertissement scientifico, del manifesto femminista si intrecciano in questa pièce di ambientazione scozzese, che apre il sipario sull?anno 1899. Perla MacIsaac, razionalista convinta, è un?entusiasta sostenitrice della teoria evoluzionista di Darwin e sta conducendo una serie di misteriosi esperimenti nell?attico della tenebrosa villa di Belle Moral, avvolta tra le brume della campagna di Scozia. La notte, però, sogna creature mitologiche e spettrali spose velate. Alla morte del padre, il fratello minore ? romantico e scialacquatore ? torna a casa per ereditare la proprietà, in virtù del fatto che è l?erede maschio. Perla, invece, riceve una ben più controversa eredità e si trova coinvolta in un mistero che riecheggia Jane Eyre di Charlotte Brontë. Dovrà scoprire il segreto che avvolge il passato della sua famiglia e che il proprio padre, complice il suo medico di fiducia e la sorella Flora, le ha sempre tenuto nascosto. La pièce, come Ann-Marie MacDonald svela nell?introduzione, anticipa molti temi del suo primo romanzo, Chiedi perdono, come le ambivalenze dei legami di sangue, lo spirito rivoluzionario e innovatore dell?iniziativa femminile, gli inferni inconfessabili che si celano dietro i segreti di famiglia. Ma la catarsi è d?obbligo e il finale ci svela che inventare nuovi modi per stare al mondo è un grande segno di civiltà. Nel passato come oggi. Con un articolo di Piergiorgio Odifreddi e tre interventi di Bice Fubini, Elena Gagliasso e Flavia Zucco.
AnnMarie McDonald
AnnMarie McDonald
2008
Reading theatre
186