Falso trattato di manipolazione di Ana Blandiana è un libro autobiografico in cui l’autrice affronta temi come la libertà di espressione, la manipolazione politica, la moralità, la solitudine, la condizione dell’artista. Cronologicamente si estende dalla sua infanzia e adolescenza alla vita adulta (insieme a suo marito, il giornalista e scrittore Romulus Rusan), astro nascente della giovane generazione di poeti e scrittori romeni degli anni Sessanta, fino alla caduta del regime del dittatore Ceau?escu nel 1989, e poi, dagli anni Novanta, attivamente impegnata per il rinnovamento politico e civico della società romena. Una riflessione sul senso della scrittura come soluzione esistenziale, sul ruolo sociale dell’artista in una società ideologicamente abusata, sulla formazione, sul divenire personale. I suoi punti di vista formati dalla sua esistenza passata – che l’ha vista coraggiosamente dissenziente col regime di Ceausescu e oggetto di censura e vessazioni – intrecciata a quella più recente, sono una lezione di vita e una straordinaria testimonianza della sua lotta e resistenza contro la dittatura comunista in Romania.
ANA BLANDIANA. Poetessa e scrittrice, è attiva sostenitrice dei diritti civili in Romania. Tra le molte iniziative di cui è stata promotrice, nel 1990 ha rifondato il PEN Club romeno, ha dato vita al movimento “Alleanza Civica” e ha creato, insieme al marito Romulus Rusan, giornalista e scrittore, il “Memoriale delle vittime del Comunismo e della Resistenza”. È membro dell’Accademia Europea di Poesia, dell’Accademia di poesia “Stéphane Mallarmé” e dell’Accademia Mondiale della Poesia (Unesco). Tra i numerosi premi e onorificenze di cui è stata insignita, si è aggiudicata in Italia il Premio Acerbi e il Premio Camaiore. Elliot ha pubblicato la raccolta di poesie dal titolo L’orologio senza ore (2018) e il romanzo Applausi nel cassetto, finalista al Premio Strega Europeo nel 2021.
Ana Blandiana – Falso trattato di manipolazione
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Falso trattato di manipolazione di Ana Blandiana è un libro autobiografico in cui l’autrice affronta temi come la libertà di espressione, la manipolazione politica, la moralità, la solitudine, la condizione dell’artista. Cronologicamente si estende dalla sua infanzia e adolescenza alla vita adulta (insieme a suo marito, il giornalista e scrittore Romulus Rusan), astro nascente della giovane generazione di poeti e scrittori romeni degli anni Sessanta, fino alla caduta del regime del dittatore Ceau?escu nel 1989, e poi, dagli anni Novanta, attivamente impegnata per il rinnovamento politico e civico della società romena. Una riflessione sul senso della scrittura come soluzione esistenziale, sul ruolo sociale dell’artista in una società ideologicamente abusata, sulla formazione, sul divenire personale. I suoi punti di vista formati dalla sua esistenza passata – che l’ha vista coraggiosamente dissenziente col regime di Ceausescu e oggetto di censura e vessazioni – intrecciata a quella più recente, sono una lezione di vita e una straordinaria testimonianza della sua lotta e resistenza contro la dittatura comunista in Romania.
ANA BLANDIANA. Poetessa e scrittrice, è attiva sostenitrice dei diritti civili in Romania. Tra le molte iniziative di cui è stata promotrice, nel 1990 ha rifondato il PEN Club romeno, ha dato vita al movimento “Alleanza Civica” e ha creato, insieme al marito Romulus Rusan, giornalista e scrittore, il “Memoriale delle vittime del Comunismo e della Resistenza”. È membro dell’Accademia Europea di Poesia, dell’Accademia di poesia “Stéphane Mallarmé” e dell’Accademia Mondiale della Poesia (Unesco). Tra i numerosi premi e onorificenze di cui è stata insignita, si è aggiudicata in Italia il Premio Acerbi e il Premio Camaiore. Elliot ha pubblicato la raccolta di poesie dal titolo L’orologio senza ore (2018) e il romanzo Applausi nel cassetto, finalista al Premio Strega Europeo nel 2021.
Ana Blandiana
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