Il sindaco Dubenoît si vanta di governare il paese più tranquillo di Francia, e in effetti si può dire che a Montpaillard non sia mai successo nulla dal giorno della sua fondazione, avvenuta nel XV secolo. La quiete del sonnacchioso circondario è turbata da un unico piantagrane: Blaireau, un tuttofare specializzato in furti di conigli che è sempre riuscito a sfuggire ai gendarmi. Finché una notte la proprietà dei signorotti del luogo, i nobili Chaville, non viene violata, e una guardia aggredita: serve un colpevole e il sindaco pensa subito a Blaireau. Il paese entra in tumulto, una follia contagiosa si impadronisce dei suoi abitanti; lo scandalo del “caso Blaireau” può avere inizio…
Grande umorista, Alphonse Allais pubblicò non a caso questo romanzo quando la Francia era nel pieno della psicosi dell’affaire Dreyfus, architettando una satira pungente, tanto più assurda e surreale quanto più si avvicina alla realtà.
Alphonse Allais
Nacque nel 1854 a Honfleur (la sua casa natale è tutt’oggi la sede del Petit musée d’Alphonse, il museo più piccolo del mondo) e fu scrittore, giornalista e umorista. Le sue opere, già popolari durante la Belle Époque, furono esaltate dai surrealisti, tra cui André Breton e Marcel Duchamp, per il loro humour sovversivo e per il gusto dell’assurdo. Morì a Parigi nel 1905.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Alphonse Allais – L’affaire Blaireau
13,50€
Traduzione di Enrico Piceni
Il sindaco Dubenoît si vanta di governare il paese più tranquillo di Francia, e in effetti si può dire che a Montpaillard non sia mai successo nulla dal giorno della sua fondazione, avvenuta nel XV secolo. La quiete del sonnacchioso circondario è turbata da un unico piantagrane: Blaireau, un tuttofare specializzato in furti di conigli che è sempre riuscito a sfuggire ai gendarmi. Finché una notte la proprietà dei signorotti del luogo, i nobili Chaville, non viene violata, e una guardia aggredita: serve un colpevole e il sindaco pensa subito a Blaireau. Il paese entra in tumulto, una follia contagiosa si impadronisce dei suoi abitanti; lo scandalo del “caso Blaireau” può avere inizio…
Grande umorista, Alphonse Allais pubblicò non a caso questo romanzo quando la Francia era nel pieno della psicosi dell’affaire Dreyfus, architettando una satira pungente, tanto più assurda e surreale quanto più si avvicina alla realtà.
Alphonse Allais
Nacque nel 1854 a Honfleur (la sua casa natale è tutt’oggi la sede del Petit musée d’Alphonse, il museo più piccolo del mondo) e fu scrittore, giornalista e umorista. Le sue opere, già popolari durante la Belle Époque, furono esaltate dai surrealisti, tra cui André Breton e Marcel Duchamp, per il loro humour sovversivo e per il gusto dell’assurdo. Morì a Parigi nel 1905.
Rassegna stampa
–Il Manifesto
Raggi
140
Alphonse Allais
24/10/2019