La figura di Alì pascià, “Leone di Giannina”, vissuto tra il 1750 e il 1822 in Albania e simbolo vivente del dispotismo, affascinò molti letterati, tra cui Lord Byron e Alexandre Dumas; quest’ultimo, oltre a narrarne la caduta tramite il racconto della figlia, la principessa Haydée, nel Conte di Montecristo, gli dedicò anche un’altra opera, la sua versione dell’Alì pascià di Jean Pierre Mallefille, che Dumas scrisse probabilmente col desiderio di appoggiare i moti rivoluzionari albanesi. Scritto direttamente in lingua italiana, l’Alì pascià di Dumas costituisce un documento unico sull’uomo dalla ferocia illimitata e dalla sistematica slealtà che “fu insieme il Tiberio, il Caligola e il Nerone dell’Epiro”.
Alexandre Dumas (padre)
Nato a Villers-Cotterêts nel 1802 e figlio di un generale della Rivoluzione francese, Alexandre Dumas si trasferì a Parigi a ventun anni e l’anno successivo ebbe il suo primo figlio, Alexandre, che avrebbe seguito le sue orme di scrittore. Pubblicò i romanzi che lo resero celebre in tutto il mondo nel 1844, I tre moschettieri, e nel 1845-46, Il conte di Montecristo. Nel 1860, spinto da Garibaldi, fondò a Napoli il quotidiano «L’Indipendente», dove fu originariamente pubblicato Alì pascià. Morì a Puys nel 1870.
Alexandre Dumas – Alì Pascià
11,50€
La figura di Alì pascià, “Leone di Giannina”, vissuto tra il 1750 e il 1822 in Albania e simbolo vivente del dispotismo, affascinò molti letterati, tra cui Lord Byron e Alexandre Dumas; quest’ultimo, oltre a narrarne la caduta tramite il racconto della figlia, la principessa Haydée, nel Conte di Montecristo, gli dedicò anche un’altra opera, la sua versione dell’Alì pascià di Jean Pierre Mallefille, che Dumas scrisse probabilmente col desiderio di appoggiare i moti rivoluzionari albanesi. Scritto direttamente in lingua italiana, l’Alì pascià di Dumas costituisce un documento unico sull’uomo dalla ferocia illimitata e dalla sistematica slealtà che “fu insieme il Tiberio, il Caligola e il Nerone dell’Epiro”.
Alexandre Dumas (padre)
Nato a Villers-Cotterêts nel 1802 e figlio di un generale della Rivoluzione francese, Alexandre Dumas si trasferì a Parigi a ventun anni e l’anno successivo ebbe il suo primo figlio, Alexandre, che avrebbe seguito le sue orme di scrittore. Pubblicò i romanzi che lo resero celebre in tutto il mondo nel 1844, I tre moschettieri, e nel 1845-46, Il conte di Montecristo. Nel 1860, spinto da Garibaldi, fondò a Napoli il quotidiano «L’Indipendente», dove fu originariamente pubblicato Alì pascià. Morì a Puys nel 1870.
Raggi
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26/04/2018
2018
Alexandre Dumas