Icaza Jorge
È nato a Quito nel 1906 ed è stato uno scrittore e drammaturgo ecuadoriano. Huasipungo (1934) è considerato il suo capolavoro letterario. Ispirato alle vicende del suo Paese e alle oppressioni subite dalla comunità indigena da parte dei proprietari terrieri, questo romanzo ha proiettato Icaza tra i grandi scrittori del realismo sudamericano, che dedicarono le loro opere alla condizione degli indios e al racconto del popolo. È morto nel 1978.
autore
Machen Arthur
Nato Arthur Llewelyn Jones a Caerleon (Galles) nel 1863, è noto principalmente per i suoi racconti dell’orrore e del sovrannaturale. Primo ispiratore di H.P. Lovecraft, i suoi romanzi trovarono illustri estimatori a partire da Wilde, W.B. Yeats e Arthur Conan Doyle, fino a Stephen King e Clive Barker. Tra le sue opere ricordiamo Il grande Dio Pan (1894), La collina dei sogni (1907) e Gli angeli di Mons (1914). L’avventura londinese fu pubblicata per la prima volta nel 1924. Morì a Beaconsfield, in Inghilterra, nel 1947.
Pérez Galdós Benito
Nato a Las Palmas (Canarie) nel 1843, è considerato uno dei maggiori scrittori spagnoli. Scrisse una monumentale serie storico-romanzesca, Episodios nacionales (1873-1912), in quarantasei volumi. Tra i suoi numerosi romanzi ricordiamo Fortunata y Jacinta (1886-87) e Tristana (1892). Morì a Madrid nel 1920.
Cotrona Maurizio
Maurizio Cotrona è nato a Taranto nel 1973. Esordisce nel 2006 con il romanzo Ho sognato che qualcuno mi amava (Palomar). Nel 2011 pubblica Malafede (Lantana) e nel 2015 Primo (Gallucci HD). Coordina il laboratorio di scrittura creativa dell’associazione culturale “BombaCarta” ed è maestro della scuola di lettura per ragazzi “Piccoli maestri”.
Frassetto Laura
Dopo un periodo a Torino, si trasferisce in un paesino francese alle porte di Ginevra, da cui può osservare quotidianamente il concetto di frontiera. Frequenta spesso il Messico, paese d’origine del marito. Nel 2017 ha pubblicato, con una campagna di crowdfunding, il romanzo Un angolo sconosciuto.
Weinzweig Helen
Nata Helen Tenenbaum in Polonia da famiglia ebrea nel 1915, alla separazione dei genitori emigra con la madre a Toronto all’età di nove anni. Da adolescente trascorre due anni in un sanatorio dell’Ontario per curarsi dalla tubercolosi. Nel 1940 Helen sposa il compositore canadese John Weinzweig e per lungo tempo si dedica a promuovere la sua carriera. Inizia a scrivere a quarantacinque anni, e solo più tardi, nel 1973, pubblica il suo primo romanzo, Passing Ceremony. Dopo Abito nero con perle, recentemente riscoperto e pubblicato nei Classici della New York Review Books, nel 1989 la critica accoglie con entusiasmo la raccolta di racconti A View from the Roof, nominata per il Governor General’s Award. È morta a Toronto nel 2010.
Bolivar Fabrizio
Vive a Mantova, dove lavora in un ufficio della zona industriale. Il panorama dalla sua finestra è terribile e inquietante. Per distrarsi gioca a tennis e scrive racconti e romanzi, ma anche sceneggiature per il cinema e la tv. Nel 2003 vince il concorso Pubblica con noi di Fara Editore di Rimini con la raccolta di racconti Maledetta vita (2004). Nel 2006 pubblica per la Compagnia dei Librai di Genova 480 caratteri spazi inclusi. Negli anni successivi autopubblica altre raccolte di racconti e romanzi, tra cui Sei a zero.
D’Agostino Filoreto
Ha svolto per quarant’anni l’attività di avvocato e giudice. Sposato a una storica dell’arte, ha subito il fascino del mondo della moglie nella scrittura narrativa. Le regole della prudenza è il suo primo romanzo.
Grattacaso Giuseppe
È nato a Salerno nel 1957 e vive a Pistoia. Ha pubblicato i libri di poesia Devozioni (1982), con una nota introduttiva di Renzo Paris, Se fosse pronto un cielo (1991), introduzione di Alessandro Parronchi, Confidenze da un luogo familiare (2010). Con La vita dei bicchieri e delle stelle nel 2013 ha vinto il premio Pontedilegno Poesia. Il suo primo libro di racconti è Parlavano di me (2015), diventato in seguito anche testo teatrale. È autore di un blog di poesia contenuto nel sito www.giuseppegrattacaso.it. Collabora al web magazine “Succedeoggi”.
Cechov Anton
Nacque a Taganrog nel 1860. Studiò medicina a Mosca, poi collaborò, con diversi pseudonimi, a riviste e giornali con brevi racconti umoristici. Verso il 1896 abbandonò il bozzetto umoristico per il racconto più lungo. Tra i suoi lavori più noti ricordiamo: La steppa (1888), Il duello (1891) e Il reparto n. 6 (1892). Celebri sono inoltre, tra le sue opere teatrali, Ivanov (1888), Il gabbiano (1896), Zio Vanja (1899) e Il giardino dei ciliegi (1904). Morì a Badenweiler nel 1904.