Roberto Arlt
Nato nel 1900 in Argentina da padre prussiano e madre triestina, fu autore di quattro romanzi e numerosi racconti e opere teatrali. Da giornalista scrisse prevalentemente su «El Mundo» di Buenos Aires, che pubblicò le sue acqueforti fino alla morte, nel 1942.
autore
Riccardo Reim
Nome d’arte di Riccardo Gessini, è nato a Roma nel 1953. Attore, drammaturgo, scrittore e curatore editoriale, fece il suo debutto a teatro con Ragazzo e ragazzo di Dacia Maraini nel 1972, mentre il suo primo romanzo Lettere libertine, tratto dall’omonimo spettacolo, è del 1982. Con Castelvecchi ha pubblicato I mignotti e Pornocuore. Sogni e desideri segreti dei giovani omosessuali (1997 e 1999, entrambi con Antonio Veneziani). È morto a Roma nel 2014. Elliot ha già pubblicato il suo Giada d’Oriente (2015).
Savinien Cyrano de Bergerac
Nato nel 1619 a Parigi, fu uno degli scrittori più originali e fantasiosi del suo secolo. La sua figura è divenuta leggendaria con la commedia di Edmond Rostand a lui ispirata, il Cyrano de Bergerac del 1897. Gli Stati e gli Imperi della luna (1657) e Gli Stati e gli Imperi del sole (1662) sono entrambi postumi. Morì in povertà a trentasei anni.
Miloš Crnjanski
Nato a Csongrád (Ungheria) nel 1893, fu un poeta, drammaturgo, saggista e scrittore di viaggio serbo, tra i grandi narratori del Ventesimo secolo. Dopo gli studi a Vienna e Belgrado, combatté per l’esercito austriaco nella Prima Guerra Mondiale. Fu esponente del Modernismo in Serbia, Paese che lasciò da diplomatico nel 1935 e in cui non poté rientrare per trent’anni a causa delle sue idee politiche. Diario di un reduce, il suo romanzo d’esordio, è apparso per la prima volta nel 1921, mentre del 1929 è Migrazioni, il testo più famoso e tradotto. Morì a Belgrado nel 1977.
FEDERICO ITALIANO è nato nel 1976 a Galliate, in provincia di Novara. Poeta, saggista, traduttore, vive da alcuni anni a Vienna, dove è ricercatore presso l’Accademia Austriaca delle Scienze. Le sue poesie, incluse in varie antologie in Italia e all’estero, sono state tradotte in varie lingue, tra cui tedesco, spagnolo, inglese, francese, ungherese, albanese e rumeno. Dopo Nella costanza (Atelier 2003), ha pubblicato altre due raccolte di poesie, L’invasione dei granchi giganti (Marietti 2010), L’impronta (Aragno 2014) e un’auto-antologia, Un esilio perfetto. Poesie scelte 2000–2015 (Feltrinelli 2015). Autore di saggi sulla poesia e sulla teoria della traduzione, Italiano ha di recente curato, insieme al poeta tedesco Jan Wagner, un’antologia della giovane poesia europea, Grand Tour. Reisen durch die junge Lyrik Europas
(Hanser 2019).
LUIGI SOCCI è nato ad Ancona, dove vive, nel 1966. Agente di commercio, versificatore part-time, performer confessional e (ri)animatore poetico ha pubblicato Prevenzioni del tempo (Premio Ciampi Valigie Rosse, 2017), Il rovescio del dolore (Italic Pequod 2013, Premio Metauro e Premio Tirinnanzi-Città di Legnano), Freddo da palco (d’if, 2009) ed è presente nelle antologie Samiszdat (Castelvecchi, 2005) e VIII Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2004). Scrive di teatro per «Il Messaggero» e «Il Resto del Carlino». È nella redazione del lit-blog “Le parole e le cose” ed è direttore artistico del festival di poesia “La Punta della Lingua” e dell’omonima collana per l’editore Italic Pequod.
H.R.F. Keating
Nato nel Sussex nel 1926, scrisse la sua prima storia all’età di otto anni. Studiò alla Merchant Taylor’s School a Londra e più tardi al Trinity College di Dublino. Nel 1956 tornò a Londra per lavorare come giornalista al «Daily Telegraph». Si specializzò nel genere poliziesco e per quindici anni recensì libri per il «Times». Nel 1964 vinse il Gold Dagger Award con il suo primo romanzo della serie dell’Ispettore Ghote, The Perfect Murder. Divenne membro della Society of Authors e presidente del Detection Club. Partecipò inoltre alla Royal Society of Literature. Nel 1996 la Crime Writers’ Association lo premiò alla carriera per il suo lavoro dedicato alla letteratura gialla. Nel corso della sua vita, terminata all’età di ottantaquattro anni, pubblicò più di cinquanta romanzi e molti titoli di non-fiction.
LUIGI SOCCI è nato ad Ancona, dove vive, nel 1966. Agente di commercio, versificatore part-time, performer confessional e (ri)animatore poetico ha pubblicato Prevenzioni del tempo (Premio Ciampi Valigie Rosse, 2017), Il rovescio del dolore (Italic Pequod 2013, Premio Metauro e Premio Tirinnanzi-Città di Legnano), Freddo da palco (d’if, 2009) ed è presente nelle antologie Samiszdat (Castelvecchi, 2005) e VIII Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2004). Scrive di teatro per «Il Messaggero» e «Il Resto del Carlino». È nella redazione del lit-blog “Le parole e le cose” ed è direttore artistico del festival di poesia “La Punta della Lingua” e dell’omonima collana per l’editore Italic Pequod.
Francesca Violi
Nata a Reggio Emilia nel 1973, ha lavorato come architetto a Milano e ora vive in provincia di Treviso, lungo un fiume molto simile a quello che ha raccontato nel libro. Sulla riva è il suo romanzo d’esordio.
autore Burali d'Arezzo Giovanni
GIOVANNI BURALI D’AREZZO è nato nel 1973. Nel 2005 ha fatto parte dell’antologia Samizdat. Giovani poeti d’oggi, curata da Giorgio Manacorda. Nel 2009 ha pubblicato la silloge poetica Poemetti Occidentali. A metà strada fra scrittura saggistica e narrativa sono i suoi lavori Pescatori di sirene (2012) e Il sacrificio dei giovani lecci (2015). Nel 2016 ha pubblicato le prose di Goodbye Gramsci (Carabba Editore).