È nata a Bologna, dove vive. Scrive narrativa e saggistica e insegna lettere alle superiori. Dei suoi sette romanzi precedenti, tre sono dedicati al personaggio della Guerrera: ¡Tú la pagarás! (Elliot, 2011), finalista al Premio Scerbanenco, Fuego (Elliot, 2011) e Mala Suerte (Elliot, 2012), gli ultimi due vincitori del Premio Karibe Urbano per la diffusione della cultura latino-americana in Italia. Nel 2014 ha pubblicato, sempre con Elliot, Le Sultane, anch’esso finalista al Premio Scerbanenco, e l’anno dopo Lo Zoo. Nel 2016 è uscito, a sua firma, un romanzo young adult con LiberAria Editrice, dal titolo La Squola, ambientato in un liceo artistico bolognese. Si occupa da sempre di questioni di genere con articoli, videoinchieste e narrativa: ha infatti curato l’antologia Nessuna più – 40 autori contro il femminicidio, a sostegno di Telefono Rosa. Collabora con diverse riviste di attualità e letterarie online ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero. Il suo sito è www.mariluoliva.net
autore
Nacque nel febbraio del 1873. Di umili origini, lavorava come dattilografa. Più giovane di lui di quindici anni, sposò Joseph Conrad nel 1896 e rimase al suo fianco fino alla morte dello scrittore, nel 1924. Scrisse sul celebre marito due biografie: Joseph Conrad as I Knew Him (1926) e Joseph Conrad and His Circle (1935). Morì nel 1936.
Nacque a Verona nel 1862. Dopo aver seguito a Venezia i corsi dell’Istituto nautico, decise di interromperli e di dedicarsi alla scrittura di racconti avventurosi e al giornalismo. Scrivere divenne il suo lavoro a tempo pieno, e a lui dobbiamo l’importazione di modelli come Verne e Stevenson nella letteratura italiana. Fu autore di moltissimi racconti e di oltre ottanta romanzi. L’intensità del lavoro lo portò a vivere un forte malessere esistenziale, lo spinse al suicidio nel 1911 a Torino.
Nacque nel 1867 a Girgenti da una famiglia agiata. Pubblicò poesie, saggi, romanzi e novelle, ma raggiunse la fama come autore drammatico. Nel 1934 gli fu conferito il Nobel per la Letteratura. Morì a Roma nel 1936.
John Griffith London, alias Jack London, nacque a San Francisco nel 1876. Figlio illegittimo, conobbe la dura realtà del porto, dove crebbe insieme a ladri e contrabbandieri. Costretto a sopravvivere grazie a mestieri non sempre legali, fu tra i cercatori d’oro del Klondike. Gran divoratore di libri di ogni genere, divenne uno degli scrittori più famosi, prolifici e retribuiti del suo tempo. Morì in California nel 1916.
Pseudonimo di Giuseppe Ugo Nalato, nacque a Vicenza nel 1884. Fu scrittore, giornalista, sceneggiatore, traduttore e editore. Viaggio in Inghilterra da giovane e conobbe la letteratura inglese e francese, riportandola in Italia per la casa editrice Modernissima nella collana “Scrittori d’oggi”, dove pubblico nomi come Conrad, Chesterton, Zangwill, Hardy, James, Stevenson, Maugham, O. Henry, London ed Erskine. Pur avendo dato molto al mondo dell’editoria, Dauli visse sempre tra alti e bassi, assediato dai debiti e dai fallimenti imprenditoriali. Si spense a Milano nel 1945.
Nacque ad Allegheny, in Pennsylvania, nel 1874. Nel 1903, interrotti gli studi in medicina, si stabilì in Francia con il fratello Leo, critico d’arte. Figura chiave dell’avanguardia letteraria in lingua inglese, raggiunse fama internazionale con la pubblicazione di Autobiografia di Alice Toklas (1933). Tra le sue opere ricordiamo anche C’era una volta gli americani (1925) e Autobiografia di tutti (1937). Morì a Neuilly-sur-Seine nel 1946. Nel 2014 Elliot ha pubblicato il suo romanzo Tre vite.
E’ nato a Belgrado nel 1938 e si è trasferito negli Stati Uniti con la famiglia nel 1954. È professore emerito di Letteratura americana e Scrittura creativa alla University of New Hampshire. Una scelta della sua produzione poetica è in Selected Poems 1963-2003, edito nel 2004. A lungo poetry editor di «The Paris Review», premio Pulitzer nel 1990, nel 2007 è stato nominato Poeta Laureato dalla Library of Congress.
Nato nel 1965 a roma, è poeta e saggista. Le sue opere in versi sono Il secondo fine (1999), Il Diario di Kaspar Hauser (2003), Il bene materiale. Poesie 1992-2007 (2008), Fuori per l’inverno (2014) ed Elenco di cose reali (2018). Fra le sue opere critiche ci sono L’idiota. Una storia letteraria (2011) e Leggere Seamus Heaney (2015). Scrive sulle pagine culturali del «Sole 24 Ore». Le sue opere più recenti sono il libro di racconti I grandi fatti (2016) e le antologie, edite da elliot, Poesia d’oggi. Un’antologia italiana (2016), Ricezioni. Poesia straniera in Italia (2017) e L’altro Novecento. Poeti italiani (2018).
Nata in Australia nel 1866, Mary Annette Beauchamp fu educata in Inghilterra e si trasferì in Germania in occasione del suo primo matrimonio, prima a Berlino e poi in Pomerania, dove il Giardino è ambientato e grazie al quale adottò il nome che l’avrebbe resa celebre. Scrisse molte opere di successo, tra cui Un incantevole aprile e Mr Skeffington. Cugina di Katherine Mansfield e amica di H.G. Wells e Bertrand Russell, di cui sposò il fratello in seconde nozze, all’inizio della Seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti dove morì nel 1941.