È nata ad Arsita, in provincia di Teramo. Ha esordito con il romanzo Mia madre è un fiume (Elliot, 2011), vincitore di numerosi premi e tradotto in Germania e Inghilterra. Nel 2017 è uscito per Einaudi il suo terzo romanzo, L’Arminuta. Vive e lavora a Penne, in provincia di Pescara.
autore
Scrittore, fotografo, giornalista e regista, è nato a Grottaglie, in provincia di Taranto. Collabora con numerosi magazine e quotidiani nazionali. Ha girato il mondo fin da giovanissimo e, proprio per il suo “tachicardico” andirivieni, firma per «Vanity Fair» il blog di viaggi e incontri umani Tachicardia. Ha pubblicato numerosi libri fotografici, nel 2010 la raccolta di racconti Il contrario del sole (Versante Sud) e per Elliot, nel 2012, ha curato il volume Montagne con autori come Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Maurizio Maggiani, Franco Arminio, Andrea Bocconi e altri.
Nata a Kiev nel 1903, è stata una scrittrice ucraina naturalizzata francese. Nel 1939 si convertì al cristianesimo, cercando di sfuggire alle persecuzioni razziali, ma fu deportata nel luglio del 1942 ad Auschwitz, dove morì dopo un mese. La sua riscoperta, avvenuta solo alcuni anni fa grazie al romanzo Suite francese, le ha procurato una straordinaria fama a livello mondiale. Tra i suoi libri pubblicati recentemente ricordiamo Nascita di una rivoluzione (Castelvecchi, 2012), La sinfonia di Parigi e altri racconti (Elliot, 2012), Legami di sangue, Ida, Un amore in pericolo, La nemica e La commedia borghese (Elliot, 2013), Vita di C?echov (Elliot, 2015).
Nato nel 1869 a Indianapolis, autore del celebre I magnifici Amberson, è l’unico romanziere, insieme a William Faulkner e John Updike, ad aver vinto due volte il Premio Pulitzer per la Letteratura. È scomparso nella sua città natale il 19 maggio del 1946. Elliot ha pubblicato nel 2013 il romanzo con cui vinse il secondo Pulitzer, Alice Adams
Nato a Wilmington nel 1893 e laureato a Harvard, dopo aver iniziato a lavorare come giornalista, pubblicò nel 1925 il suo primo libro, Lord Timothy Dexter. Popolare per la serie di romanzi polizieschi dedicati all’agente segreto giapponese Mr Moto – più volte portati sullo schermo –, ebbe grande successo di pubblico e critica anche con la narrativa non di genere e vinse il Pulitzer nel 1938 con The Late George Apley. Morì a Newburyport nel 1960. Da Il rispettabile signor H.M. Pulham, pubblicato nel 1941, è stato tratto un film diretto da King Vidor.
È nato nel 1982 e vive a Lione. Ha studiato l’arte africana, poi si è dedicato all’opera degli artisti attivi sotto i regimi totalitari. È così che ha intrapreso le sue ricerche sulla “cineasta di Hitler”. Riefenstahl è il suo primo romanzo, ed è frutto di anni di studio sul lavoro della regista tedesca le cui opere sono considerate capolavori da personalità come Andy Warhol e Francis Ford Coppola.
(Albuquerque, 1925 – New York, 1993) È stato un romanziere e giornalista americano. Cresciuto a Bronxville, figlio di un giornalista e sceneggiatore di sinistra, viene ferito durante la Seconda Guerra Mondiale e, prima di tornare in patria, gestisce una fabbrica di gelato nella periferia di Parigi. Nel 1950 si laurea a Harvard e nel 1959 pubblica l’inchiesta The Great Impostor, un immediato successo che diviene un film con Tony Curtis. Nel 1966 esce Il segreto di Santa Vittoria, best seller internazionale adattato per il cinema tre anni dopo. Il suo secondo e ultimo romanzo è The Camerons (1972), ispirato alla storia dei suoi nonni scozzesi.
È nato nel 1973 ad Ascoli Piceno. Dopo gli studi in filosofia, ha frequentato la Scuola Holden a Torino e il Corso per sceneggiatori Script/Rai a Roma. Nel 2006 ha pubblicato il manuale di scrittura creativa Il mondo narrativo. Come costruire e come presentare gli ambienti e i personaggi di una storia (Lindau). Sotto pseudonimo, ha esordito con il romanzo Primi riti del dolce sonno (Zandegù, 2006) e ha curato la raccolta collettiva di racconti The Sleepers. Racconti tra sogno e veglia (Azimut, 2008). Questo è il suo secondo romanzo.
Nacque a Wola Okrzejska in Polonia, nel 1846, fu giornalista e romanziere, vincitore del Premio Nobel nel 1905. Fu noto soprattutto per i suoi romanzi storici e in particolare per il best seller internazionale Quo vadis? (1896). Morì nel 1916 a Vevey, in Svizzera.
Nata a Manchester nel 1912, morì di tubercolosi molto giovane, a soli 34 anni. Considerata da molti una delle autrici più promettenti del dopoguerra inglese, nel corso della sua breve vita riuscì a pubblicare varie raccolte di racconti, tra cui Good Beds – Men Only e Thirty Stories, e solo tre romanzi, A Well Full of Leaves (1943), The Basilisk of St. James Square (1945) e La signora Christopher (1946)