Nacque a Sauk Centre, Minnesota, nel 1885. Fu il primo scrittore a rifiutare un Premio Pulitzer e il primo americano a ricevere il Nobel per la letteratura. La sua analisi della vacuità borghese, dell’ipocrisia perbenista e la polemica sui dogmi dell’arrivismo yankee hanno condizionato e ispirato gran parte della produzione letteraria americana del Novecento. Tra le sue opere ricordiamo La via principale (1920), Babbitt (1922), Il dottor Arrowsmith (1925), Dodsworth (1929) e Sangue reale (1947). Morì a Roma nel 1951.
autore
Ludovico Del Vecchio
Non scrive solo di alberi e guerrilla gardening (ricordiamo i precedenti romanzi della serie con il poliziotto Jan De Vermeer La compagnia delle piante e La cura degli alberi, già editi da Elliot), ma è passato dalle parole ai fatti. Il primo dicembre del 2018 ha messo a dimora otto giovani querce nel Parco della Repubblica di Modena, la città in cui vive. Altri piccoli alberi vengono allevati nel suo minuscolo giardino, per poter essere piantati nottetempo.
Nata Katharine Ingham nel Connecticut nel 1902, esordì nella narrativa agli inizi degli anni Venti, ottenendo un immediato successo di pubblico e il riconoscimento della critica. Nel 1929 ricevette il prestigioso O. Henry Award per il racconto Him and Her. Oltre a Ragazzo di Manhattan, con Claudette Colbert e Ginger Rogers, anche il successivo Red-Headed Woman divenne un film, interpretato da Jean Harlow. La sua breve ma frenetica carriera incarna alla perfezione la vivacità culturale di New York tra le due guerre. Morì a New York nel 1952.
Nato a Bologna nel 1916, dopo la guerra si e dedicato al giornalismo (e stato inviato speciale dell’?Europeo? e dell’?Espresso?). E considerato uno dei piu grandi autori italiani del Novecento. E scomparso il 1? settembre 2015.
Nacque a New York nel 1783. I suoi racconti fantastici più celebri sono Rip van Winkle (1819) e La leggenda di Sleepy Hollow (1820), da cui nel 1999 fu tratto un film con Johnny Depp, ma scrisse anche numerose opere di carattere storico, come quelle su George Washington, la Spagna del XV secolo, Cristoforo Colombo. Morì nel 1859.
ELISSA PICCININI Docente di Lingua e letteratura italiana latina e greca, ha collaborato per diversi anni con l’Università degli Studi di Parma. Autrice di articoli pubblicati su riviste scientifiche di ambito universitario, scrive per la pagina culturale del quotidiano «Gazzetta di Parma» e suoi articoli sono apparsi in saggi miscellanei e in varie riviste culturali. Nel 2014 con l’editore Ottolibri ha pubblicato il volume Le sirene esistono. Storia di un mito divenuto simbolo, fiaba, realtà. CAMILLO BACCHINI È nato nel 1974 a Parma. È docente di Italiano e Storia alle scuole superiori. Critico d’arte e letterario, collabora alle pagine culturali della «Gazzetta di Parma» e ad alcune riviste. È autore del saggio Rappresentazioni dell’infanzia nell’arte italiana nella seconda metà dell’Ottocento (Università di Madeira, Portogallo, 2006)
(Londra, 1858-1920) fu spadaccino, scrittore, amante dell’antiquariato e collezionista: scrisse a quattro mani molti dei suoi romanzi con la moglie Agnes (1860-1922), con la quale condivise anche l’amore per le piante.
Nacque a Zara nel 1905. È autore di una raccolta di poesie, di un dramma e di vari saggi, ma è la narrativa l’ambito in cui ha espresso appieno le sue potenzialità. Alla sua penna si devono quattro raccolte di racconti e tre romanzi, il terzo dei quali è rimasto incompiuto. La sua opera principale è il secondo romanzo, Le primavere di Ivan Galeb (1957), grazie al quale è ritenuto uno degli esponenti di spicco del tardo modernismo nelle letterature slave meridionali. Morì a Zagabria nel 1967.