autore
Nato a Tokyo nel 1886, è considerato uno degli scrittori più autorevoli della letteratura giapponese moderna. Fu nominato più volte per il Premio Nobel tra il 1958 e il 1964. Morì ad Atami nel 1965. Tra le sue opere più famose ricordiamo Neve sottile (1948), La chiave (1956) e Diario di un vecchio pazzo (1962).
Scrittore inglese popolare e apprezzato dalla critica. Fu autore di romanzi psicologici attraversati da un’originale vena di misticismo, che ricevettero sostegno e ammirazione da parte di molti scrittori, da G.K. Chesterton a Hugh Walpole, da Graham Greene a Tomáš Masaryk. Dell’autore, Elliot ha pubblicato anche Io sono Jonathan Scrivener, il suo libro di maggior successo.
È nata a Bergamo nel 1974, da madre italiana e padre tedesco. Ha lavorato per diversi anni come cancelliere presso la Procura della Repubblica di Monza. È sposata con due figli. Questo è il suo primo romanzo.
Nacque a New York nel 1819. Tra le maggiori personalità dell’Ottocento americano, è celebre per la sua opera Moby Dick (1851), indicata come uno dei capolavori della narrativa di tutti i tempi. Morì nel 1891
Pseudonimo usato da due scrittrici irlandesi, Edith Anna OEnone Somerville e Violet Florence Martin. Cugine di secondo grado, furono inseparabili partner letterarie. Vissero insieme a Drishane, nella contea di Cork. Dal 1889 Violet adottò lo pseudonimo di Martin Ross e nel 1915, quando morì, Edith decise comunque di mantenere viva la loro identità letteraria continuando a scrivere a nome di entrambe. Somerville le sopravvisse a lungo e morì nel 1949, all’età di 91 anni. I loro romanzi più celebri sono: In The Vine Country (1893), The Real Charlotte (1894) e Memorie di un giudice di campagna (1899). Edith Somerville ricevette una laurea ad honorem in Lettere presso il Trinity College di Dublino e fu membro della Irish Academy of Letters, che attribuì a lei e a Martin Ross la Gregory Gold Medal.
Nacque nel 1858 a Kennington, nel Surrey. Scrittrice e poetessa inglese, deve la sua fama soprattutto ai suoi libri per ragazzi (ne pubblicò infatti più di sessanta), tra cui il celebre I bambini della ferrovia. Fu inoltre attivista politica e co-fondatrice della Fabian Society, un’organizzazione politica socialista che si unì in seguito al Partito Laburista. Morì a Jesson, nella baia di St. Mary, nel 1924.