John Griffith London, alias Jack London, nacque a San Francisco nel 1876. Figlio illegittimo, conobbe la dura realtà del porto, dove crebbe insieme a ladri e contrabbandieri. Costretto a sopravvivere grazie a mestieri non sempre legali, fu tra i cercatori d’oro del Klondike. Gran divoratore di libri di ogni genere, divenne uno degli scrittori più famosi, prolifici e retribuiti del suo tempo. Morì in California nel 1916.
autore
Pseudonimo di Giuseppe Ugo Nalato, nacque a Vicenza nel 1884. Fu scrittore, giornalista, sceneggiatore, traduttore e editore. Viaggio in Inghilterra da giovane e conobbe la letteratura inglese e francese, riportandola in Italia per la casa editrice Modernissima nella collana “Scrittori d’oggi”, dove pubblico nomi come Conrad, Chesterton, Zangwill, Hardy, James, Stevenson, Maugham, O. Henry, London ed Erskine. Pur avendo dato molto al mondo dell’editoria, Dauli visse sempre tra alti e bassi, assediato dai debiti e dai fallimenti imprenditoriali. Si spense a Milano nel 1945.
Nacque ad Allegheny, in Pennsylvania, nel 1874. Nel 1903, interrotti gli studi in medicina, si stabilì in Francia con il fratello Leo, critico d’arte. Figura chiave dell’avanguardia letteraria in lingua inglese, raggiunse fama internazionale con la pubblicazione di Autobiografia di Alice Toklas (1933). Tra le sue opere ricordiamo anche C’era una volta gli americani (1925) e Autobiografia di tutti (1937). Morì a Neuilly-sur-Seine nel 1946. Nel 2014 Elliot ha pubblicato il suo romanzo Tre vite.
E’ nato a Belgrado nel 1938 e si è trasferito negli Stati Uniti con la famiglia nel 1954. È professore emerito di Letteratura americana e Scrittura creativa alla University of New Hampshire. Una scelta della sua produzione poetica è in Selected Poems 1963-2003, edito nel 2004. A lungo poetry editor di «The Paris Review», premio Pulitzer nel 1990, nel 2007 è stato nominato Poeta Laureato dalla Library of Congress.
Nato nel 1965 a roma, è poeta e saggista. Le sue opere in versi sono Il secondo fine (1999), Il Diario di Kaspar Hauser (2003), Il bene materiale. Poesie 1992-2007 (2008), Fuori per l’inverno (2014) ed Elenco di cose reali (2018). Fra le sue opere critiche ci sono L’idiota. Una storia letteraria (2011) e Leggere Seamus Heaney (2015). Scrive sulle pagine culturali del «Sole 24 Ore». Le sue opere più recenti sono il libro di racconti I grandi fatti (2016) e le antologie, edite da elliot, Poesia d’oggi. Un’antologia italiana (2016), Ricezioni. Poesia straniera in Italia (2017) e L’altro Novecento. Poeti italiani (2018).
Nata in Australia nel 1866, Mary Annette Beauchamp fu educata in Inghilterra e si trasferì in Germania in occasione del suo primo matrimonio, prima a Berlino e poi in Pomerania, dove il Giardino è ambientato e grazie al quale adottò il nome che l’avrebbe resa celebre. Scrisse molte opere di successo, tra cui Un incantevole aprile e Mr Skeffington. Cugina di Katherine Mansfield e amica di H.G. Wells e Bertrand Russell, di cui sposò il fratello in seconde nozze, all’inizio della Seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti dove morì nel 1941.
Nato a Londra nel 1905, è tra i più influenti autori britannici del secolo scorso. Amato da A.N. Wilson, Evelyn Waugh e Kingsley Amis, inserito dal “Times” nella lista dei cinquanta più grandi scrittori inglesi dal secondo dopoguerra a oggi, è autore di un’opera monumentale in dodici volumi sulla vita e i costumi dell’Inghilterra del Novecento dal titolo Una danza alla musica del tempo, alcuni dei quali (L’arte del mercato, Nel salotto di Lady Molly, Una questione di classe, Un mondo da accettare) sono stati pubblicati in Italia da Fazi Editore. Tra le sue numerose opere ricordiamo anche Venusberg (1932) e Il re pescatore (1986). Uomini da cocktail, suo romanzo d’esordio, apparve nel 1931 con il titolo Afternoon Men. È morto nel 2000 nella sua casa di campagna del Somerset.
Nome d’arte di Armand Patrick Gbaka-Brédé. Nato nel 1971 ad Abidjan, in Costa d’Avorio, è oggi fotografo, scrittore ed editore di un giornale satirico-economico. Posti in piedi è il suo primo romanzo.
È nato nel 1949 a Norwalk, in Connecticut. Biografo tra i più apprezzati della sua generazione, ha vinto il premio Pulitzer per la biografia sull’aviatore Charles Lindberg e il National Book Award per Genius. Max Perkins, l’editor dei geni.