Tra i grandi editori del primo Novecento, Formíggini scrisse negli anni Venti e Trenta una serie di articoli sul mondo dei libri, affrontandone gli aspetti più spinosi e comici edelargendo consigli su questa insidiosa professione. Apparvero sulle pagine della sua rivista «L’Italia che scrive» e confluirono nel volume postumo Trent’anni dopo. Storia di una casa editrice (Formíggini, 1951). Questa raccolta, selezionata e introdotta dal saggista Antonio Castronuovo, ne ripropone gli scritti più divertenti: Come si diventa editore, I consigli agli editori, I libri in omaggio, Il francobollo per la risposta, Il libro dei librai. Ne affiora il mondo dell’editoria dell’epoca, con le sue difficoltà e contraddizioni, alcune delle quali davvero molto simili a quelle odierne, ma anche la figura di Formíggini a cui guardare con rinnovata ammirazione e rispetto.
Angelo Fortunato Formíggini
(1878-1938)
Fu un intellettuale poliedrico e di ardua classificazione. Scrittore, collezionista, fondatore di cenacoli artistici, divenne editore nel 1908 abbracciando la linea umoristica e il formato tascabile. In trent’anni pubblicò seicento titoli in collane rimaste celebri, dai “Classici del ridere” ai “Profili”. Ebreo che si sentiva italiano, all’avvento delle leggi razziali la sua protesta culminò nel gesto clamoroso del suicidio, quando si gettò dal campanile del duomo di Modena. Dell’autore, Elliot ha già pubblicato Dizionarietto rompitascabile degli editori italiani compilato da uno dei suddetti a cura di Antonio Castronuovo.
Antonio Castronuovo
È saggista e traduttore. Per Elliot ha curato: Mario Bejor, Dino Campana a Bologna 1911-1916 (2018); A.F. Formíggini, Dizionarietto rompitascabile degli editori italiani (2020); Théophile Gautier, Zoo familiare (2020); Michel de Montaigne, Filosofia delle travi (2021).
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Angelo Fortunato Formíggini – Vita da editore
6,00€
Tra i grandi editori del primo Novecento, Formíggini scrisse negli anni Venti e Trenta una serie di articoli sul mondo dei libri, affrontandone gli aspetti più spinosi e comici edelargendo consigli su questa insidiosa professione. Apparvero sulle pagine della sua rivista «L’Italia che scrive» e confluirono nel volume postumo Trent’anni dopo. Storia di una casa editrice (Formíggini, 1951). Questa raccolta, selezionata e introdotta dal saggista Antonio Castronuovo, ne ripropone gli scritti più divertenti: Come si diventa editore, I consigli agli editori, I libri in omaggio, Il francobollo per la risposta, Il libro dei librai. Ne affiora il mondo dell’editoria dell’epoca, con le sue difficoltà e contraddizioni, alcune delle quali davvero molto simili a quelle odierne, ma anche la figura di Formíggini a cui guardare con rinnovata ammirazione e rispetto.
Angelo Fortunato Formíggini
(1878-1938)
Fu un intellettuale poliedrico e di ardua classificazione. Scrittore, collezionista, fondatore di cenacoli artistici, divenne editore nel 1908 abbracciando la linea umoristica e il formato tascabile. In trent’anni pubblicò seicento titoli in collane rimaste celebri, dai “Classici del ridere” ai “Profili”. Ebreo che si sentiva italiano, all’avvento delle leggi razziali la sua protesta culminò nel gesto clamoroso del suicidio, quando si gettò dal campanile del duomo di Modena. Dell’autore, Elliot ha già pubblicato
Dizionarietto rompitascabile degli editori italiani compilato da uno dei suddetti a cura di Antonio Castronuovo.
Antonio Castronuovo
È saggista e traduttore. Per Elliot ha curato: Mario Bejor, Dino Campana a Bologna 1911-1916 (2018); A.F. Formíggini, Dizionarietto rompitascabile degli editori italiani (2020); Théophile Gautier, Zoo familiare (2020); Michel de Montaigne, Filosofia delle travi (2021).
Antonio Fortunato Formìggini
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