Il tema dell’amore funesto, fratello inseparabile della morte, è molto caro alla poetica di Silvio Raffo: anche in questo romanzo, un nodo d’amore indissolubile lega due persone di età diversa, un’istitutrice e la sua pupilla, Aurelia e Marie-Belle: si tratta di una “liaison dangereuse” di natura puramente spirituale ma di certo morbosa, costellata da una catena di morti apparentemente naturali. Il lettore smaliziato avverte subito il profumo conturbante del delitto, ma il gioco dei riflessi viene di continuo offuscato da un velo di ambiguità che si squarcia solo alla fine della vicenda: l’io narrante, che si autodefinisce “un’ombra”, è privo di un ausilio fondamentale, quello della memoria. O forse vuole mantenere per sempre celato un terribile, irrivelabile segreto? Il segreto di Marie-Belle è un “thriller” dell’anima tenero e spietato dallo stile elegante e impeccabile, difficilmente paragonabile a qualsiasi romanzo dei nostri anni.
Silvio Raffo
Poeta, traduttore, saggista e drammaturgo, ha al suo attivo più di dieci romanzi, tra cui La voce della pietra (Elliot 2018) da cui è stato tratto il film omonimo di Eric Howell con Emilia Clarke. Docente liceale e universitario, ha curato sempre per Elliot L’amore che non osa, che presenta per la prima volta in Italia le poesie di Alfred Douglas, e per Castelvecchi un’antologia della poesia italiana contemporanea, Muse del disincanto (2019). Ha vinto prestigiosi premi e collaborato a trasmissioni radiofoniche e televisive. Vive fra Roma, sua città natale, e Varese, dove ha fondato una biblioteca, “La Piccola Fenice”, e il Premio Guido Morselli per la narrativa inedita.
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Silvio Raffo – Il segreto di Marie-Belle
16,50€
Il tema dell’amore funesto, fratello inseparabile della morte, è molto caro alla poetica di Silvio Raffo: anche in questo romanzo, un nodo d’amore indissolubile lega due persone di età diversa, un’istitutrice e la sua pupilla, Aurelia e Marie-Belle: si tratta di una “liaison dangereuse” di natura puramente spirituale ma di certo morbosa, costellata da una catena di morti apparentemente naturali. Il lettore smaliziato avverte subito il profumo conturbante del delitto, ma il gioco dei riflessi viene di continuo offuscato da un velo di ambiguità che si squarcia solo alla fine della vicenda: l’io narrante, che si autodefinisce “un’ombra”, è privo di un ausilio fondamentale, quello della memoria. O forse vuole mantenere per sempre celato un terribile, irrivelabile segreto? Il segreto di Marie-Belle è un “thriller” dell’anima tenero e spietato dallo stile elegante e impeccabile, difficilmente paragonabile a qualsiasi romanzo dei nostri anni.
Silvio Raffo
Poeta, traduttore, saggista e drammaturgo, ha al suo attivo più di dieci romanzi, tra cui La voce della pietra (Elliot 2018) da cui è stato tratto il film omonimo di Eric Howell con Emilia Clarke. Docente liceale e universitario, ha curato sempre per Elliot L’amore che non osa, che presenta per la prima volta in Italia le poesie di Alfred Douglas, e per Castelvecchi un’antologia della poesia italiana contemporanea, Muse del disincanto (2019). Ha vinto prestigiosi premi e collaborato a trasmissioni radiofoniche e televisive. Vive fra Roma, sua città natale, e Varese, dove ha fondato una biblioteca, “La Piccola Fenice”, e il Premio Guido Morselli per la narrativa inedita.
Rassegna stampa
–laRepubblica Robinson
128
Scatti
Silvio Raffo
24/05/2018