A un ballo dell’alta società moscovita, il giovane Runevskij nota uno strano uomo, il quale, con grande serietà, lamenta di essersi imbattuto in alcuni ospiti alle cui esequie funebri gli era capitato di partecipare. Costoro, sfacciati, fingerebbero di essere vivi per proseguire nella loro occupazione preferita: succhiare il sangue alle giovani fanciulle. Sin dalle prime righe de Il vampiro, racconto lungo di A.K. Tolstoj preceduto da uno scritto di Vladimir Sergeevic Solov’ëv e seguito da un inedito dell’autore, Appuntamento tra trecento anni, il lettore si trova immerso nell’atmosfera tipica del fantastico russo, complesso immaginario tra il realistico e il mistico, in cui si incontrano bizzarri vampiri di provincia che amano stare seduti a parlare dei tempi andati davanti a samovar fumanti, e in cui tutti gli elementi sono parte di un disegno mitico più ampio dall’ordito raffinatissimo.
Aleksej Konstantinovic Tolstoj (1817-1875) Cugino di secondo grado di Lev Tolstoj, fu scrittore, poeta e drammaturgo russo. Scrisse principalmente racconti gotico-fantastici tra cui Il vampiro nel 1841, mentre Appuntamento tra trecento anni, inedito in Italia, fu composto in francese nel 1839 ed è considerato il preludio a La famiglia del Vurdalak (Elliot, 2018). L’autore è noto anche per il romanzo storico Il principe Serebrjanyj che ebbe un enorme successo in Russia, dove è tuttora studiato a scuola.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
A.K. Tolstoj – Il vampiro
13,50€
Prefazione di Vladimir S. Solov’ev
Traduzione di Luigi Volta e Fiammetta Caravelli
A un ballo dell’alta società moscovita, il giovane Runevskij nota uno strano uomo, il quale, con grande serietà, lamenta di essersi imbattuto in alcuni ospiti alle cui esequie funebri gli era capitato di partecipare. Costoro, sfacciati, fingerebbero di essere vivi per proseguire nella loro occupazione preferita: succhiare il sangue alle giovani fanciulle. Sin dalle prime righe de Il vampiro, racconto lungo di A.K. Tolstoj preceduto da uno scritto di Vladimir Sergeevic Solov’ëv e seguito da un inedito dell’autore, Appuntamento tra trecento anni, il lettore si trova immerso nell’atmosfera tipica del fantastico russo, complesso immaginario tra il realistico e il mistico, in cui si incontrano bizzarri vampiri di provincia che amano stare seduti a parlare dei tempi andati davanti a samovar fumanti, e in cui tutti gli elementi sono parte di un disegno mitico più ampio dall’ordito raffinatissimo.
Aleksej Konstantinovic Tolstoj (1817-1875)
Cugino di secondo grado di Lev Tolstoj, fu scrittore, poeta e drammaturgo russo. Scrisse principalmente racconti gotico-fantastici tra cui Il vampiro nel 1841, mentre Appuntamento tra trecento anni, inedito in Italia, fu composto in francese nel 1839 ed è considerato il preludio a La famiglia del Vurdalak (Elliot, 2018). L’autore è noto anche per il romanzo storico Il principe Serebrjanyj che ebbe un enorme successo in Russia, dove è tuttora studiato a scuola.
Raggi
128
25/10/2018
2018