«Un gotico d’avanguardia di intensa potenza visionaria che avrebbe voluto scrivere Edgar Allan Poe»
MURIEL SPARK
«Uno dei pochi romanzi destinati a restare nella storia della letteratura italiana di fine millennio»
MARIA CORTI
«Silvio Raffo è poeta destinato alla perfezione: la perfezione che non esiste»
ELIO GIOANOLA
«Attraversata da un’inquietudine metafisica e vagamente fantastica, la narrativa di Raffo introduce nel romanzo
di formazione contemporaneo elementi chiaramente in controtendenza con il pensiero comune»
GIOVANNI BARRACCO
«Quanto a costruzione romanzesca e nitore espressivo, un romanzo senza precedenti»
AMELIA VALTOLINA
«Libro di inconsueto fascino sia per esemplarità di motivi romanzeschi, sia per densità di valori simbolici.
Tutto collabora al coinvolgimento emotivo del lettore»
VITTORIO SPINAZZOLA
Da questo romanzo, il film con Emilia Clarke in DVD e Blu-ray dal 20 settembre
Nella lugubre solitudine di un’antica dimora di campagna il giovane Jakob, che dalla morte della madre si rifiuta di parlare e affida a un diario i suoi tenebrosi pensieri, ascolta una voce ultraterrena che sussurra arcani messaggi dal grembo della pietra. Verena, l’indifesa infermiera sensitiva che arriva alla villa per prendersi cura di lui, orfana anch’essa e anch’essa priva di una sicura identità, cade vittima dello stesso incantesimo maligno. Che cosa vogliono i morti dai vivi? Qual è la vera misura del loro potere? Silvio Raffo, battezzato da Muriel Spark l’Edgar Allan Poe italiano, con La voce della pietra ha scritto non solo un thriller fantastico decisamente unico nel suo genere, ma anche uno struggente poema in prosa sull’immortalità dell’amore materno.
Silvio Raffo Romanziere, saggista e poeta. Ha tradotto tra gli altri Emily Dickinson, Dorothy Parker, Philip Larkin. Tra le sue raccolte di poesia Lampi della visione (Premio Gozzano 1988), L’equilibrio terrestre (Premio Città di Cariati 1991), Al fantastico abisso (Premio Val di Comino 2012). Tra i suoi romanzi, ricordiamo Lo specchio attento (1987) e Il lago delle sfingi (1990), Giallo matrigna (2011) e La sposa della morte (2013). La voce della pietra, uscito per la prima volta nel 1996, è stato finalista al Premio Strega nel 1997. Nel 2017 ne è stata tratta una versione cinematografica (Voice from the Stone) con Emilia Clarke.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
Silvio Raffo – La voce della pietra
16,50€
«Un gotico d’avanguardia di intensa potenza visionaria che avrebbe voluto scrivere Edgar Allan Poe»
MURIEL SPARK
«Uno dei pochi romanzi destinati a restare nella storia della letteratura italiana di fine millennio»
MARIA CORTI
«Silvio Raffo è poeta destinato alla perfezione: la perfezione che non esiste»
ELIO GIOANOLA
«Attraversata da un’inquietudine metafisica e vagamente fantastica, la narrativa di Raffo introduce nel romanzo
di formazione contemporaneo elementi chiaramente in controtendenza con il pensiero comune»
GIOVANNI BARRACCO
«Quanto a costruzione romanzesca e nitore espressivo, un romanzo senza precedenti»
AMELIA VALTOLINA
«Libro di inconsueto fascino sia per esemplarità di motivi romanzeschi, sia per densità di valori simbolici.
Tutto collabora al coinvolgimento emotivo del lettore»
VITTORIO SPINAZZOLA
Da questo romanzo, il film con Emilia Clarke in DVD e Blu-ray dal 20 settembre
Nella lugubre solitudine di un’antica dimora di campagna il giovane Jakob, che dalla morte della madre si rifiuta di parlare e affida a un diario i suoi tenebrosi pensieri, ascolta una voce ultraterrena che sussurra arcani messaggi dal grembo della pietra. Verena, l’indifesa infermiera sensitiva che arriva alla villa per prendersi cura di lui, orfana anch’essa e anch’essa priva di una sicura identità, cade vittima dello stesso incantesimo maligno. Che cosa vogliono i morti dai vivi? Qual è la vera misura del loro potere? Silvio Raffo, battezzato da Muriel Spark l’Edgar Allan Poe italiano, con La voce della pietra ha scritto non solo un thriller fantastico decisamente unico nel suo genere, ma anche uno struggente poema in prosa sull’immortalità dell’amore materno.
Silvio Raffo
Romanziere, saggista e poeta. Ha tradotto tra gli altri Emily Dickinson, Dorothy Parker, Philip Larkin. Tra le sue raccolte di poesia Lampi della visione (Premio Gozzano 1988), L’equilibrio terrestre (Premio Città di Cariati 1991), Al fantastico abisso (Premio Val di Comino 2012). Tra i suoi romanzi, ricordiamo Lo specchio attento (1987) e Il lago delle sfingi (1990), Giallo matrigna (2011) e La sposa della morte (2013). La voce della pietra, uscito per la prima volta nel 1996, è stato finalista al Premio Strega nel 1997. Nel 2017 ne è stata tratta una versione cinematografica (Voice from the Stone) con Emilia Clarke.
RASSEGNA STAMPA
Il Sole 24 Ore
Lombardia Oggi
Avvenire
Punto Almanacco di Poesie
Scatti
160
06/09/2018
2018