Inghilterra, estate del 1946. La guerra è finita e il paesino di Wealding, un tempo perfetto borgo da cartolina, conserva molte tracce degli sconvolgimenti appena trascorsi, come le bobine di filo spinato che riposano tra le dolci colline assolate, a testimoniare una serenità irrimediabilmente perduta. Di nuovo insieme dopo anni di separazione, Laura, Stephen Marshall e la loro figlia Victoria cercano di tornare alla normalità, preoccupandosi di domare il loro giardino invaso dalle erbacce e prendendosi cura della loro villetta, che pare sul punto di crollare. Devono, soprattutto, ricreare quei legami familiari che la guerra ha indebolito, e al contempo riconoscersi in uno stile di vita molto diverso dall’opulenza del passato. Tra le cocenti nostalgie dell’anteguerra, tuttavia, spunta quasi per miracolo una forma di preziosa vitalità, che Mollie Panter-Downes tratteggia con delicata maestria, in questo romanzo straordinariamente intenso sulle conseguenze visibili e invisibili della guerra.
Mollie Panter-Downes
Nata a Londra nel 1906, scrisse a sedici anni il suo primo romanzo, The Shoreless Sea, che divenne un best seller, cui seguirono tra gli altri The Chase e My Husband Simon e le raccolte di racconti Minnie’s Room e Good Evening, Mrs Craven. Collaborò a lungo con il «New Yorker», di cui nel 1939 divenne corrispondente con una rubrica chiamata “Lettere da Londra”. Il romanzo Una bella giornata venne pubblicato nel 1947, ed è qui proposto per la prima volta in Italia. Morì a Compton, nel Surrey, nel 1997.
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Mollie Panter-Downes – Una bella giornata
17,50€
Traduzione di Lorenza Gambini
«Mollie Panter-Downes ha la profondità di Katherine Mansfield, la sobrietà di Jane Austin, l’impeto di Dorothy Parker» THE INDIPENDEN
«Ingiustamente dimenticata, i suoi libri presentano un vivido e memorabile ritratto della vita durante la Seconda guerra mondiale» THE GUARDIAN
Inghilterra, estate del 1946. La guerra è finita e il paesino di Wealding, un tempo perfetto borgo da cartolina, conserva molte tracce degli sconvolgimenti appena trascorsi, come le bobine di filo spinato che riposano tra le dolci colline assolate, a testimoniare una serenità irrimediabilmente perduta. Di nuovo insieme dopo anni di separazione, Laura, Stephen Marshall e la loro figlia Victoria cercano di tornare alla normalità, preoccupandosi di domare il loro giardino invaso dalle erbacce e prendendosi cura della loro villetta, che pare sul punto di crollare. Devono, soprattutto, ricreare quei legami familiari che la guerra ha indebolito, e al contempo riconoscersi in uno stile di vita molto diverso dall’opulenza del passato. Tra le cocenti nostalgie dell’anteguerra, tuttavia, spunta quasi per miracolo una forma di preziosa vitalità, che Mollie Panter-Downes tratteggia con delicata maestria, in questo romanzo straordinariamente intenso sulle conseguenze visibili e invisibili della guerra.
Mollie Panter-Downes
Nata a Londra nel 1906, scrisse a sedici anni il suo primo romanzo, The Shoreless Sea, che divenne un best seller, cui seguirono tra gli altri The Chase e My Husband Simon e le raccolte di racconti Minnie’s Room e Good Evening, Mrs Craven. Collaborò a lungo con il «New Yorker», di cui nel 1939 divenne corrispondente con una rubrica chiamata “Lettere da Londra”. Il romanzo Una bella giornata venne pubblicato nel 1947, ed è qui proposto per la prima volta in Italia. Morì a Compton, nel Surrey, nel 1997.
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31/05/2018
2018