Lo pseudonimo Elizabeth von Arnim (nata Marie Annette Beauchamp) affonda le origini nella sua opera prima, Il giardino di Elizabeth, diario di un anno ambientato nella natura della Pomerania. In questa narrazione autobiografica la protagonista decide, dopo la nascita dei cinque figli, di abbandonare la vita cittadina per raggiungere l’isolata tenuta familiare, così da allontanarsi talvolta da suo marito, l'”Uomo della collera”, e trovare la forza di essere qualcosa di più di una buona moglie. Il suo raccoglimento bucolico, tuttavia, ha poco di idillico o pastorale: ai commenti sulla bellezza e la pace della natura e alla tenerezza di alcune descrizioni si affiancano le considerazioni ironiche sulla società, la cronaca umoristica dei suoi errori e idiosincrasie e il tagliente umorismo verso chi osa disturbare la sua solitudine. Tornato recentemente alla ribalta in Inghilterra grazie alla popolare serie televisiva Downton Abbey, Il giardino di Elizabeth fu un incredibile successo sin dalla sua prima pubblicazione, nel 1898, capace di superare autori allora imprescindibili come Marie Corelli e H.G. Wells.
Elizabeth von Arnim Nata in Australia nel 1866 in una famiglia della borghesia coloniale inglese, fu educata in Inghilterra e si trasferì in Germania in occasione del suo primo matrimonio, prima a Berlino e poi in Pomerania, dove il Giardino è ambientato. Scrisse molte opere di successo, tra cui Un incantevole aprile e Mr Skeffington. Cugina di Katherine Mansfield e amica di H.G. Wells e Bertrand Russell, di cui sposò il fratello in seconde nozze, all’inizio della Seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti, dove morì nel 1941.
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Lo pseudonimo Elizabeth von Arnim (nata Marie Annette Beauchamp) affonda le origini nella sua opera prima, Il giardino di Elizabeth, diario di un anno ambientato nella natura della Pomerania. In questa narrazione autobiografica la protagonista decide, dopo la nascita dei cinque figli, di abbandonare la vita cittadina per raggiungere l’isolata tenuta familiare, così da allontanarsi talvolta da suo marito, l'”Uomo della collera”, e trovare la forza di essere qualcosa di più di una buona moglie. Il suo raccoglimento bucolico, tuttavia, ha poco di idillico o pastorale: ai commenti sulla bellezza e la pace della natura e alla tenerezza di alcune descrizioni si affiancano le considerazioni ironiche sulla società, la cronaca umoristica dei suoi errori e idiosincrasie e il tagliente umorismo verso chi osa disturbare la sua solitudine. Tornato recentemente alla ribalta in Inghilterra grazie alla popolare serie televisiva Downton Abbey, Il giardino di Elizabeth fu un incredibile successo sin dalla sua prima pubblicazione, nel 1898, capace di superare autori allora imprescindibili come Marie Corelli e H.G. Wells.
Elizabeth von Arnim
Nata in Australia nel 1866 in una famiglia della borghesia coloniale inglese, fu educata in Inghilterra e si trasferì in Germania in occasione del suo primo matrimonio, prima a Berlino e poi in Pomerania, dove il Giardino è ambientato. Scrisse molte opere di successo, tra cui Un incantevole aprile e Mr Skeffington. Cugina di Katherine Mansfield e amica di H.G. Wells e Bertrand Russell, di cui sposò il fratello in seconde nozze, all’inizio della Seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti, dove morì nel 1941.
Elizabeth von Arnim
2017
Raggi
128
9/8/2017