Siamo negli anni Cinquanta. Nell’angolo più discreto e riposto dell’isoletta di Marthas Vineyard, al largo di Boston, c’è un gruppo di case di villeggiatura che tutti chiamano, per la loro disposizione, l?Ovale. Un luogo assolutamente speciale perché, a un più attento esame, è la roccaforte orgogliosa della ricca e appena nata borghesia afro-americana. Il romanzo si apre su un’estate in cui l?Ovale è in fermento perché sarà teatro delle nozze di Shelby, la figlia minore dei Coles, stirpe di medici di successo. Intorno a questa occasione, l’Ovale ? con la potente capacità evocativa che hanno i luoghi intrisi di tanta vita ? richiama i ricordi ancestrali dei suoi abitanti. E in una danza di schiavi chiamati alla sfida della libertà, predicatori veggenti, decaduti latifondisti del Sud, maestre zitelle del Nord con la vocazione alla civilizzazione, Dorothy West canta l’epos struggente dei neri americani. E racconta le storie avvincenti di ordinario eroismo di una generazione che decise di emanciparsi grazie al potere dello studio e delle professioni cui la società tributa rispetto.
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Siamo negli anni Cinquanta. Nell’angolo più discreto e riposto dell’isoletta di Marthas Vineyard, al largo di Boston, c’è un gruppo di case di villeggiatura che tutti chiamano, per la loro disposizione, l?Ovale. Un luogo assolutamente speciale perché, a un più attento esame, è la roccaforte orgogliosa della ricca e appena nata borghesia afro-americana. Il romanzo si apre su un’estate in cui l?Ovale è in fermento perché sarà teatro delle nozze di Shelby, la figlia minore dei Coles, stirpe di medici di successo. Intorno a questa occasione, l’Ovale ? con la potente capacità evocativa che hanno i luoghi intrisi di tanta vita ? richiama i ricordi ancestrali dei suoi abitanti. E in una danza di schiavi chiamati alla sfida della libertà, predicatori veggenti, decaduti latifondisti del Sud, maestre zitelle del Nord con la vocazione alla civilizzazione, Dorothy West canta l’epos struggente dei neri americani. E racconta le storie avvincenti di ordinario eroismo di una generazione che decise di emanciparsi grazie al potere dello studio e delle professioni cui la società tributa rispetto.
Dorothy West
Dorothy West
2008
Raggi
301