Marzo 1944: il periodo più oscuro sta per abbattersi sugli ebrei ungheresi. Da quel momento fino al gennaio del ?45 ne vennero uccisi oltre mezzo milione. Gratitudine racconta la storia di quel periodo attraverso le vite e gli amori di un gruppo di persone che si incontrarono a causa di quelle terribili circostanze. Al centro vi è Paul Beck, un giovane avvocato che riuscirà a modificare il destino di molti perseguitati grazie all?aiuto del diplomatico svedese Raoul Wallenberg, un personaggio realmente esistito che fornì falsi passaporti a tantissimi ebrei. Insieme a lui, Paul riesce a bloccare il treno che trasporta quello che resta della sua famiglia verso il campo di sterminio, dopo che il padre è stato ucciso dai tedeschi, il fratello ha trovato rifugio in casa della sua assistente e la sorella sembra essere impazzita dal dolore per la scomparsa del fidanzato. Con acutezza e profondità, Kertes esplora la complessità della psiche umana in uno dei momenti più bui della storia e offre un indimenticabile ritratto familiare, intessendo abilmente vicende dolorose con episodi più leggeri e vitali legati al tentativo di trarre il meglio da una situazione orribile.
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Marzo 1944: il periodo più oscuro sta per abbattersi sugli ebrei ungheresi. Da quel momento fino al gennaio del ?45 ne vennero uccisi oltre mezzo milione. Gratitudine racconta la storia di quel periodo attraverso le vite e gli amori di un gruppo di persone che si incontrarono a causa di quelle terribili circostanze. Al centro vi è Paul Beck, un giovane avvocato che riuscirà a modificare il destino di molti perseguitati grazie all?aiuto del diplomatico svedese Raoul Wallenberg, un personaggio realmente esistito che fornì falsi passaporti a tantissimi ebrei. Insieme a lui, Paul riesce a bloccare il treno che trasporta quello che resta della sua famiglia verso il campo di sterminio, dopo che il padre è stato ucciso dai tedeschi, il fratello ha trovato rifugio in casa della sua assistente e la sorella sembra essere impazzita dal dolore per la scomparsa del fidanzato. Con acutezza e profondità, Kertes esplora la complessità della psiche umana in uno dei momenti più bui della storia e offre un indimenticabile ritratto familiare, intessendo abilmente vicende dolorose con episodi più leggeri e vitali legati al tentativo di trarre il meglio da una situazione orribile.
Joseph Kertes
Joseph Kertes
2011
Raggi
537