La storia d?Italia nel periodo che va dall?Unificazione alla nascita del fascismo è quella di uno Stato in cerca di una nazione. Una nascente struttura politica molto fragile che cerca una legittimazione e che, nel suo sforzo di liberarsi definitivamente dai governi stranieri e di trovare una propria via verso la modernità, finirà per naufragare nella dittatura. Suzanne Stewart-Steinberg sceglie di raccontare quei sessant?anni di storia usando come metafora il Pinocchio di Collodi. Come il burattino, l?Italia non riesce a trovare una sua identità: non è né bambino né adulto, né umano né inumano, né marionetta né soggetto autonomo. Un paese prigioniero di una sindrome adolescenziale e condizionato da influenze esterne. La nascita dell?identità nazionale viene ricostruita attraverso il pensiero e l?azione di alcuni dei personaggi più importanti dell?epoca, da Matilde Serao a Maria Montessori, da Cesare Lombroso alla regina Elena, la nascita della pedagogia, la psicoanalisi, il positivismo, l?influenza della Chiesa, i prodromi del fascismo. ?Gli italiani, come ricorda Umberto Saba, sono l?unico popolo (credo) che ha avuto, alle origini della sua nascita (o della sua leggenda) un fratricidio. Ed è solo attraverso il parricidio (l?uccisione del vecchio) che si può iniziare una rivoluzione. Gli italiani vorrebbero avere un padre per chiedergli il permesso di uccidere i loro fratelli?.
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La storia d?Italia nel periodo che va dall?Unificazione alla nascita del fascismo è quella di uno Stato in cerca di una nazione. Una nascente struttura politica molto fragile che cerca una legittimazione e che, nel suo sforzo di liberarsi definitivamente dai governi stranieri e di trovare una propria via verso la modernità, finirà per naufragare nella dittatura. Suzanne Stewart-Steinberg sceglie di raccontare quei sessant?anni di storia usando come metafora il Pinocchio di Collodi. Come il burattino, l?Italia non riesce a trovare una sua identità: non è né bambino né adulto, né umano né inumano, né marionetta né soggetto autonomo. Un paese prigioniero di una sindrome adolescenziale e condizionato da influenze esterne. La nascita dell?identità nazionale viene ricostruita attraverso il pensiero e l?azione di alcuni dei personaggi più importanti dell?epoca, da Matilde Serao a Maria Montessori, da Cesare Lombroso alla regina Elena, la nascita della pedagogia, la psicoanalisi, il positivismo, l?influenza della Chiesa, i prodromi del fascismo. ?Gli italiani, come ricorda Umberto Saba, sono l?unico popolo (credo) che ha avuto, alle origini della sua nascita (o della sua leggenda) un fratricidio. Ed è solo attraverso il parricidio (l?uccisione del vecchio) che si può iniziare una rivoluzione. Gli italiani vorrebbero avere un padre per chiedergli il permesso di uccidere i loro fratelli?.
Suzanne Stewart-Steinberg
Suzanne Stewart-Steinberg
2011
Antidoti
550