Nata a Calcutta nel 1815, Julia Margaret Cameron visse tra Londra, Versailles e l’Isola di Wight. Si appassionò alla fotografia solo nel 1863, a quarantotto anni, quando le regalarono una macchina fotografica. Da quel momento l’arte delle immagini diventò per lei una cosa serissima. Creò un suo studio, allestì una camera oscura per sviluppare e stampare le lastre. Le sue modelle la descrivevano come una donna di carattere, imperiosa, con gli occhi infuocati da idee improvvise e intuizioni vulcaniche, che riceveva gli ospiti avvolta in un grembiulone macchiato dagli acidi. Charles Darwin (che deve a lei il suo ritratto più celebre) definì il suo dinamismo “allarmante”. La Cameron fotografò alcune delle più importanti personalità della sua epoca, come Virginia Woolf, il poeta inglese Browning, l’attrice Eden Terry e molti altri. Il suo stile influenzò profondamente le successive generazioni di fotografi, anche se il suo metodo fu criticato dall’elite artistica dell’epoca, e le sue sperimentazioni spiazzarono molti tra i suoi contemporanei che trovarono la sua tecnica “sbagliata” e “approssimativa”. Questo volume riproduce fedelmente la prima edizione (Hogarth Press, 1926) che comprendeva le fotografie, testimoni di un’epoca e della nascita di un’arte, un’introduzione di Virginia Woolf dedicata alla personalità anticonformista di Margaret Cameron e un’analisi di Roger Fry sul suo ruolo innovativo nell’ambito della storia della fotografia.
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Nata a Calcutta nel 1815, Julia Margaret Cameron visse tra Londra, Versailles e l’Isola di Wight. Si appassionò alla fotografia solo nel 1863, a quarantotto anni, quando le regalarono una macchina fotografica. Da quel momento l’arte delle immagini diventò per lei una cosa serissima. Creò un suo studio, allestì una camera oscura per sviluppare e stampare le lastre. Le sue modelle la descrivevano come una donna di carattere, imperiosa, con gli occhi infuocati da idee improvvise e intuizioni vulcaniche, che riceveva gli ospiti avvolta in un grembiulone macchiato dagli acidi. Charles Darwin (che deve a lei il suo ritratto più celebre) definì il suo dinamismo “allarmante”. La Cameron fotografò alcune delle più importanti personalità della sua epoca, come Virginia Woolf, il poeta inglese Browning, l’attrice Eden Terry e molti altri. Il suo stile influenzò profondamente le successive generazioni di fotografi, anche se il suo metodo fu criticato dall’elite artistica dell’epoca, e le sue sperimentazioni spiazzarono molti tra i suoi contemporanei che trovarono la sua tecnica “sbagliata” e “approssimativa”. Questo volume riproduce fedelmente la prima edizione (Hogarth Press, 1926) che comprendeva le fotografie, testimoni di un’epoca e della nascita di un’arte, un’introduzione di Virginia Woolf dedicata alla personalità anticonformista di Margaret Cameron e un’analisi di Roger Fry sul suo ruolo innovativo nell’ambito della storia della fotografia.
Julia Margaret Cameroun
Julia Margaret Cameroun
2014
Fuori collana
96