Discorsi da strada, comicità feroce, avidità insaziabile: nei suoi racconti Ring Lardner fustiga l’America degli anni Venti sull’orlo della crisi, stilando un campionario di tipi umani bizzarri e picareschi ma anche inquietanti e ipocriti, in cui è possibile ritrovare la parte più maniacale, sfrontata e viziata di se stessi. L’esasperazione satirica dei caratteri, il piacere per il paradosso e l’attenzione alla vita quotidiana si uniscono a un lavoro linguistico straordinario che restituisce con stupefacente vividezza il chiacchiericcio delle partite a carte e l’umorismo da bar degli americani di un secolo fa, antenati creatori del nostro immaginario occidentale. Considerato alla pari se non superiore a Sinclair Lewis (secondo Edmund Wilson), a Fitzgerald (secondo Hemingway), a Hemingway e Fitzgerald (secondo Dorothy Parker) e più profondo di Henry James (secondo H.L. Mencken), Lardner ritrae un’umanità multiforme, brillante e paludosa insieme, che riesce a raccontare gli Stati Uniti e non solo.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
15,00€
Discorsi da strada, comicità feroce, avidità insaziabile: nei suoi racconti Ring Lardner fustiga l’America degli anni Venti sull’orlo della crisi, stilando un campionario di tipi umani bizzarri e picareschi ma anche inquietanti e ipocriti, in cui è possibile ritrovare la parte più maniacale, sfrontata e viziata di se stessi. L’esasperazione satirica dei caratteri, il piacere per il paradosso e l’attenzione alla vita quotidiana si uniscono a un lavoro linguistico straordinario che restituisce con stupefacente vividezza il chiacchiericcio delle partite a carte e l’umorismo da bar degli americani di un secolo fa, antenati creatori del nostro immaginario occidentale. Considerato alla pari se non superiore a Sinclair Lewis (secondo Edmund Wilson), a Fitzgerald (secondo Hemingway), a Hemingway e Fitzgerald (secondo Dorothy Parker) e più profondo di Henry James (secondo H.L. Mencken), Lardner ritrae un’umanità multiforme, brillante e paludosa insieme, che riesce a raccontare gli Stati Uniti e non solo.
Ring Lardner
Ring Lardner
2015
Raggi
144