Scènes de la vie de bohème solo impropriamente viene definito un romanzo: si tratta, in realtà, di una lunga serie di bozzetti pubblicati a puntate tra il 1845 e il 1849, come appendice su un giornale, e poco più tardi riuniti in volume. Rievocazione ironico-malinconica di un microcosmo meno circoscritto di quanto si possa pensare, dei suoi protagonisti e delle molte donne che li accompagnavano, il libro conobbe grande fortuna grazie alla trasposizione operistica che ne diede nel 1896 Giacomo Puccini (e l?anno dopo, con minor successo, anche Ruggero Leoncavallo), e continua a offrire squarci di grande suggestione impressionistica. La sua fortuna, indirettamente, vive ancora oggi: lo dimostrano bene un film come La vie de bohème di Aki Kaurismäki (1992) e un musical come Rent di Jonathan Larson (1994).
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Ok
17,50€
Scènes de la vie de bohème solo impropriamente viene definito un romanzo: si tratta, in realtà, di una lunga serie di bozzetti pubblicati a puntate tra il 1845 e il 1849, come appendice su un giornale, e poco più tardi riuniti in volume. Rievocazione ironico-malinconica di un microcosmo meno circoscritto di quanto si possa pensare, dei suoi protagonisti e delle molte donne che li accompagnavano, il libro conobbe grande fortuna grazie alla trasposizione operistica che ne diede nel 1896 Giacomo Puccini (e l?anno dopo, con minor successo, anche Ruggero Leoncavallo), e continua a offrire squarci di grande suggestione impressionistica. La sua fortuna, indirettamente, vive ancora oggi: lo dimostrano bene un film come La vie de bohème di Aki Kaurismäki (1992) e un musical come Rent di Jonathan Larson (1994).
Henri Murger
Henri Murger
2015
Raggi
256