Flora è una ragazza ebrea nata e cresciuta a New York. Colta, soave ed elegante, è un?accanita lettrice di Dickens che spera di trovare un marito dottore e di buona famiglia, possibilmente non immigrato. Ma il padre, di ritorno da un viaggio oltreoceano nella sua terra d?origine, riporta con sé Shaya, un giovane studioso delle Scritture, per darlo in sposo alla figlia. Geniale e curioso, Shaya finisce per affascinare Flora, che lo sprona a studiare le scienze per raggiungere il successo. Il giovane affronta così la sua integrazione americana trasgredendo molti dei veti religiosi ? dal cibo alle letture ? imposti dall?ebraismo, smarrendo così la propria identità e sconvolgendo gli equilibri dell?intera famiglia. Abraham Cahan ? considerato il padre della letteratura ebraico-americana, che ha portato ad autori come Saul Bellow fino a Philip Roth ? narra con stile ironico e umoristico il trauma profondo dell?emigrazione e il prezzo pagato da milioni di persone pur di raggiungere le coste dell?America, una ?terra promessa? che si è rivelata spesso come una illusoria e sfuggente proiezione di desideri e bisogni inevitabilmente disattesi.
Abrajam Cahan
Nacque in Lituania nel 1860 da una famiglia profondamente religiosa. I genitori volevano che intraprendesse gli studi rabbinici, ma Cahan si iscrisse alla scuola per insegnanti, dove si diplomò nel 1881. Nello stesso periodo si avvicinò alla politica, assumendo una posizione anti-zarista. Dopo le misure contro gli ebrei emanate da Alessandro III, emigrò negli Stati Uniti. Collaborò con vari giornali di lingua yiddish e inglese, e nel 1898 creò il «Jewish Daily Forward», punto di riferimento per tanti immigrati ebrei. Morì nel 1951 a New York. Lo sposo importato (1898) è uno dei suoi romanzi più famosi.
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Flora è una ragazza ebrea nata e cresciuta a New York. Colta, soave ed elegante, è un?accanita lettrice di Dickens che spera di trovare un marito dottore e di buona famiglia, possibilmente non immigrato. Ma il padre, di ritorno da un viaggio oltreoceano nella sua terra d?origine, riporta con sé Shaya, un giovane studioso delle Scritture, per darlo in sposo alla figlia. Geniale e curioso, Shaya finisce per affascinare Flora, che lo sprona a studiare le scienze per raggiungere il successo. Il giovane affronta così la sua integrazione americana trasgredendo molti dei veti religiosi ? dal cibo alle letture ? imposti dall?ebraismo, smarrendo così la propria identità e sconvolgendo gli equilibri dell?intera famiglia. Abraham Cahan ? considerato il padre della letteratura ebraico-americana, che ha portato ad autori come Saul Bellow fino a Philip Roth ? narra con stile ironico e umoristico il trauma profondo dell?emigrazione e il prezzo pagato da milioni di persone pur di raggiungere le coste dell?America, una ?terra promessa? che si è rivelata spesso come una illusoria e sfuggente proiezione di desideri e bisogni inevitabilmente disattesi.
Abrajam Cahan
Nacque in Lituania nel 1860 da una famiglia profondamente religiosa. I genitori volevano che intraprendesse gli studi rabbinici, ma Cahan si iscrisse alla scuola per insegnanti, dove si diplomò nel 1881. Nello stesso periodo si avvicinò alla politica, assumendo una posizione anti-zarista. Dopo le misure contro gli ebrei emanate da Alessandro III, emigrò negli Stati Uniti. Collaborò con vari giornali di lingua yiddish e inglese, e nel 1898 creò il «Jewish Daily Forward», punto di riferimento per tanti immigrati ebrei. Morì nel 1951 a New York. Lo sposo importato (1898) è uno dei suoi romanzi più famosi.
Abrajam Cahan
2016
Raggi
128